Sulla pagina principale dell’ANSA, un comunicato odierno dell’OCSE annuncia che fra la popolazione italiana è cresciuta del 2,3% la povertà assoluta (mancanza dei beni e servizi minimi per una vita decorosa) in un anno, dal 5,7% del 2011 al 8% 2012.

Un vero record dal 2005. Mentre pensionamento, posto fisso, efficace assistenza sanitaria ecc, diventano sogni per un numero sempre maggiore di italiani, giovani e meno giovani, nel suo reportage sulla povertà nel nostro Paese, l’Istat rileva 9 milioni e 563 mila persone in povertà relativa (per cui in un nucleo familiare si spende meno di 990 euro a testa): il 15% della popolazione.