Chiede inoltre che la stessa conceda al Presidente altoatesino la possibilità di replica in una trasmissione ad hoc.
“Si richiami Vespa al rispetto di un’informazione corretta e si organizzi una puntata ad hoc con i due Presidenti delle Province Autonome di Bolzano e Trento per fare finalmente chiarezza”. Questo il quesito che il senatore trentino dell’UPT Vittorio Fravezzi, vicepresidente del Gruppo Per le Autonomie-PSI-MAIE al Senato, ha presentato alla Commissione di Vigilanza Rai di cui è membro in merito alla trasmissione “Porta a Porta“ dello scorso 13 gennaio, chiedendo un richiamo al giornalista Bruno Vespa per aver condotto una trasmissione del servizio pubblico in maniera parziale e tendenziosa volta ad “enfatizzare presunti privilegi di cui godrebbero i cittadini” della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.
Secondo il quesito di Favezzi il noto conduttore avrebbe reso il dovere del giornalista di garantire agli ascoltatori un’informazione completa ed obiettiva così come richiesto dalla Corte Costituzionale e così come disposto dalla legge sulla Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato (Legge Mammì nr.223/90).
Inoltre Fravezzi chiede di concedere ai due Presidenti delle Province autonome di Bolzano e Trento la possibilità di godere del diritto di replica nella medesima trasmissione per poter fare chiarezza e spiegare ai telespettatori e ai cittadini la vera realtà delle due Province autonome.