I Presidenti delle provincie di Bolzano e Trento Arno Kompatscher e Ugo Rossi , a seguito del grande clamore che ha suscitato la pubblicazione dell’elenco delle pensioni “privilegiate” dei consiglieri regionali e provinciali (anche ex) hanno dichiarato di essersi messi al lavoro per valutare se esistano i presupposti legali per intervenire sui diritti acquisiti per ridurre le “liquidazioni “ milionari , ritenute scandalose, percepite sia dagli ex consiglieri ma anche da quelli ancora in carica tra i quali Sabina Kasslatter Mur, Pius Leitner, Mauro Minniti, Alessandro Urzì, Oskar Peterlini ecc.
C’è da ricordare che i nuovi eletti non percepiranno al termine del mandato alcun vitalizio.
Le cifre hanno scatenato , come era prevedibile, rabbia e sconcerto da parte dei cittadini , in particolari di quelli meno ambienti che pur facendo enormi sacrifici non riescono ad arrivare a fine mese.
Imbarazzo nella SVP . L’accusa dei consiglieri del partito di maggioranza sudtirolese è che tutta l’operazione sia stata gestita senza la dovuta trasparenza . Alcuni di essi hanno affermano che erano del tutto ignari dell’ammontare del vitalizio. Si è anche ipotizzato che la vicenda sia opera di una talpa al fine di indebolire il nuovo Presidente Kompatscher.
Durissimo il sindaco Spagnolli. «Queste cifre fanno schifo».