Martedì 13 luglio alle ore 11 in Piazza Adriano l’ANPI ricorderà il centesimo anniversario della morte di Giovanni Battista Daprà, la seconda vittima della Domenica di Sangue/Bozner Blutsontag del 24 aprile del 1921, con la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti per la Libertà in Piazza Adriano.
Nell’occasione sarà richiesto al Comune che, anche Giovanni Battista Daprà, come Franz Innerhofer, sia ricordato dalla Città di Bolzano. La sua memoria, infatti, fu quasi del tutto cancellata.
Giovanni Battista Daprà morì, dopo una lunga agonia, il 13 luglio del 2021 presso l’Ospedale di Bolzano a causa di una ferita al piede causata dalla scheggia di una delle numerose bombe a mano lanciate dai fascisti.
Come scrive Claudio Calabrese nel libro recentemente pubblicato “Bolzano nel segno dei tempi” (Praxis Edizioni), la Domenica di sangue viene confusa ancora oggi con la marcia su Bolzano che invece ebbe luogo un anno dopo. Parliamo dell’ottobre 1922. Per destabilizzare il Governo centrale, i fascisti facendo leva sulla questione nazionale e dei confini, con una accurata spedizione di un migliaio di militanti provenienti dalle città padane, vennero a Bolzano con lo scopo di ribaltare la situazione socio-politica. Il primo ottobre 1922 gli squadristi guidati da esponenti di spicco del Partito Nazionale Fascista, quali Achille Starace, Roberto Farinacci, Francesco Giunta e Alberto De Stefani fecero irruzione nell’allora Elisabeth-Schule, oggi la scuola primaria Dante Alighieri, sfrattando 500 alunni tedeschi per far affluire un centinaio di ragazzi italiani in quella che fu poi chiamata Scuola Regina Elena (Elena di Montenegro 1873-1952). Il giorno successivo i fascisti occuparono il municipio senza che ci fosse un effettivo intervento delle forze dell’ordine. Il 3 ottobre 1922 giunse da Roma il decreto reale di destituzione del sindaco Julius Perathoner con effetto immediato. In realtà il provvedimento era già stato predisposto con la necessaria firma reale il 29 settembre, quattro giorni prima della marcia su Bolzano.