Al MUSE di Trento la “Sconferenza” sul clima: tra il dire e il fare si sta alzando il mare

A pochi giorni dall’uscita dell’allarmante rapporto sul clima dell’Onu, il report che precede il grande appuntamento di Cop26, il giardino del MUSE si anima con una serata di poesia, racconti e dialoghi sull’emergenza climatica con esperti e i giovani partecipanti alla Conferenza sul Clima Trentino-Alto Adige. 

Greta Thumberg che ricorda che “Il clima non va mai in vacanza”. Alberto Angela che, dalle sale del MUSE, lancia il motto “Il fascino sta nella conoscenza”. Kung Fu Panda e i pinguini di Madagascar che chiamano a raccolta i “Guerrieri climatici”. Sono solo alcuni dei simpatici meme che i giovani partecipanti alla Conferenza sul Clima del Trentino Alto-Adige hanno scelto per catturare l’attenzione su un tema di grande attualità e presentare la serata-evento “Sconferenza sul clima: tra il dire e il fare si sta alzando il mare”.

Mercoledì 18 agosto 2021, alle 21.30 nel giardino del MUSE nell’ambito del programma estivo SUMMERTIME, giovani attivisti ed esperti si confronteranno sulla crisi climatica in corso in una serata che unisce poesia, attivismo e approfondimenti scientifici. L’evento, che si inserisce in un percorso di avvicinamento alla Conferenza ONU sul Clima di Glasgow (1 – 12 novembre 2021), è a ingresso gratuito con prenotazione (qui il link) e Green Pass obbligatorio. L’appuntamento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube MUSE.

Con il titolo “Sconferenza sul clima: tra il dire e il fare si sta alzando il mare”, spiegano gli organizzatori, si vuole lanciare una provocazione che è allo stesso tempo un grido di allarme: “Un titolo che dice molto sull’obiettivo della serata: far emergere attraverso un dialogo tra esperti del settore e giovani attivisti interessati alle tematiche ambientali una consapevolezza più forte sulla crisi climatica che stiamo vivendo”.

Il 2021 rappresenta un anno di grande importanza nell’azione globale per affrontare l’emergenza climatica. La comunità internazionale è infatti chiamata a rivedere in maniera molto più ambiziosa i propri impegni per poter realizzare gli obiettivi stabiliti dall’Accordo sul clima di Parigi, e l’appuntamento di riferimento è la Conferenza ONU sul Clima (COP 26) di novembre a Glasgow. L’Italia, in quanto Paese co-organizzatore della COP 26, ospiterà a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre 2021 l’evento preparatorio ministeriale (pre-COP26) e anche un evento internazionale straordinario dedicato ai giovani, dal titolo “Youth4Climate2021: Driving Ambition”. Lo scorso 8 maggio il MUSE ha ospitato la “Conferenza dei Giovani sul Clima – Trentino Alto Adige” nell’ambito della 69ª edizione del Trento Film Festival.

Il percorso trentino è nato nell’ambito del progetto “Visto Climatico” dell’Associazione Viração&Jangada e conta con il partenariato del Forum provinciale per i cambiamenti climatici, nel quale convergono diversi soggetti del territorio: l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA), il Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della PAT, la Fondazione Edmund Mach, la Fondazione Bruno Kessler, TSM Step, il Parco Naturale Adamello Brenta, la Fondazione Museo Civico di Rovereto, l’Università di Trento, il MUSE, il Trento Film Festival e l’Associazione Viraçao&Jangada. Il progetto – che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica ed è stato inserito nel Programma “All4Climate – Italy 2021”, e al quale ha aderito anche il Comune di Trento – ha lo scopo di sensibilizzare sull’emergenza climatica oltre che i partecipanti, anche la cittadinanza e le istituzioni. Per farlo, i giovani che si stanno impegnando in questo progetto hanno elaborato delle raccomandazioni politiche, che verranno presentate alla “Youth4Climate2021: Driving Ambition” di Milano, evento internazionale che precede la Conferenza ONU sul Clima di Glasgow.

La “Sconferenza sul clima: tra il dire e il fare si sta alzando il mare” si inserisce nel programma estivo SUMMERTIME, il cartellone di proposte che fino al 24 settembre 2021 animerà il giardino del MUSE con documentari naturalisti, presentazioni di libri, conferenze scientifiche e laboratori che mettono al centro la natura. Tra le novità, la rassegna “Teatro dell’Antropocene”, al via il 31 agosto con il primo spettacolo da titolo “Terra felix” di Duccio Canestrini.