“Senza Green Pass non entri in biblioteca”, ma la bambina ha 9 anni. La denuncia dell’UCDL

La calura estiva causa brutti scherzi oppure, più semplicemente, confusione e tensione sociale prodotta da regole sempre più incomprensibili e cervellotiche, riconducibili a malcelate responsabilità. La “caccia all’untore” ha fatto tappa anche a Vimercate (nella provincia di Monza e della Brianza), dove una bambina di appena 9 anni si è vista negare l’accesso alla biblioteca comunale, in quanto sprovvista del Green Pass. La denuncia arriva dall’UCDL (Associazione per le Cure, i Diritti e le Libertà), fondata e presieduta dall’avvocato Erich Grimaldi. L’associazione dichiara: “La mamma, contattata dalla figlia in lacrime, ha denunciato la circostanza ai carabinieri, considerato che i bambini sotto i 12 anni non rientrano nella campagna vaccinale”. Si ricorda che nei giorni scorsi l’UCDL ha presentato una diffida alla regolare prestazione di servizi e attività, senza discriminazione di sorta avverso persone non vaccinate, indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministeri della Salute, dell’Economia e delle Finanze, per i beni e le attività culturali e per il turismo, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché alle Regioni, alle Province Autonome, alla Confcommercio, alla Federalberghi e alla Fipe (il nostro servizio: http://Green Pass: parte la diffida dell’associazione UCDL – BGS News – Buongiorno Südtirol (buongiornosuedtirol.it) ). “La carta verde -precisa l’avvocato Grimaldi- non deve generare emarginazione sociale, soprattutto nei luoghi di cultura e, nel caso di specie, un simile atteggiamento nei confronti di una bambina così piccola rischia di creare anche traumi psicologici. I luoghi di cultura, a maggior ragione, non possono trovare l’ostacolo del Green Pass, in quanto avanzerebbe di fatto la discriminazione sociale nei confronti delle persone che non hanno ancora avuto accesso alla vaccinazione e che pagano regolarmente le tasse per poter accedere ad una biblioteca pubblica”. La mamma si è rivolta all’UCDL, affidandosi al pool di avvocati dell’associazione, per chiedere giustizia. “In merito alla vicenda -conclude il legale- è stata presentata regolare denuncia”.

Foto, Erich Grimaldi/c-Studio Ermes di Francesco Servadio