In occasione della sua visita in Provincia, per presentare l’imminente istituzione di un Consolato onorario, l’ambasciatore della Repubblica di Slovenia a Roma, Tomaž Kunstelj, ha fatto visita al sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. Ambasciatore e primo cittadino si sono confrontati sulle misure per superare le criticità dell’odierna società, sia nell’ambito della lotta contro la pandemia, che per il superamento degli effetti della crisi economica ad essa conseguente. L’importanza della convivenza pacifica dei popoli, anche alla luce delle drammatiche vicende che incombono in queste ore sul panorama internazionale, è stata sottolineata da entrambi come il presupposto fondamentale per la crescita della nostra società. Bolzano può essere presa come città capoluogo modello di una Provincia che con il suo Statuto di Autonomia garantisce i diritti delle minoranze in uno spirito europeo. Proprio la cultura e la musica sono strumenti interessanti di scambio e crescita per gettare le basi di un confronto comune tra i popoli. L’Ambasciatore è venuto a Bolzano anche per assistere al concerto dell’EUYO, organizzato dal Comune di Bolzano, che si è tenuto ieri sera al Teatro comunale. I due sono stati raggiunti in municipio da una delegazione dell’orchestra formata dal segretario generale Marshall Marcus e da due componenti slovene, la flautista Ema Bajc e la violinista Katarina Kralj, per un breve saluto ed un racconto della loro esperienza in questo progetto che attraverso il denominatore comune musica attraversa e unisce l’Europa. Kunstelj è originario di Lubiana, dove è nato nel 1963 ed ha conseguito una laurea in tecnologie della lavorazione del legno. Dal 1993 ha lavorato come dirigente e poi come segretario generale al Ministero degli Affari Esteri sloveno. Ha ricoperto l’incarico di ministro plenipotenziario presso l’ambasciata slovena in Argentina (1998-2001), capo del protocollo presso il ministero degli Affari esteri (2001-2006), è stato ambasciatore in Canada (2006-2011), segretario generale presso il ministero degli Affari esteri (2012-2014) e ambasciatore presso la Santa Sede (2015-2019). Dal 2019 è ambasciatore sloveno in Italia. L’ambasciatore era accompagnato da Paolo Prinoth, Console Onorario della Repubblica di Slovenia a Bolzano designato e dal suo assistente Andrea Begher.