Un gruppo di amici partiti martedì scorso da Garmisch Partenkirchen è giunto a piedi fino a Merano per raccogliere fondi da destinare ai connazionali colpiti dall’alluvione del luglio scorso nella valle del fiume Ahr. L’altra mattina la comitiva germanica è stata ricevuta dalla presidente dell’Azienda di soggiorno Ingrid Hofer.
Centoventi chilometri a piedi, da Garmisch Partenkirchen fino in riva al Passirio valicando le Alpi. È l’avventura che ha unito sei amici originari della regione tedesca del Westerwald e legati dal comune desiderio di dare un piccolo contributo alla ricostruzione delle zone devastate nel luglio scorso dall’esondazione del fiume Ahr. Ognuno di loro ha deciso di devolvere a tale scopo un euro per ogni chilometro percorso: al loro arrivo in riva al Passirio i sei amici avevano così raccolto 720 euro. Ma alla marcia solidale hanno preso parte – anche se solo virtualmente – tanti altri generosi concittadini che, utilizzando il conto bancario pro alluvionati nel frattempo attivato, hanno effettuato cospicue donazioni consentendo ai sei di raggiungere la cifra complessiva di 8.600 euro. Un importo al quale poi si è aggiunto anche il simbolico contributo di 500 euro stanziato dal Comune di Merano.
“Siamo partiti da Garmisch martedì 10 agosto e lungo il tragitto abbiamo dovuto fare i conti con diversi imprevisti. Siamo felici di poter dare una mano ai nostri connazionali e ci sentiamo onorati delle tante manifestazioni di solidarietà ricevute lungo il percorso nonché della calorosa accoglienza che anche qui a Merano ci è stata riservata”, ha spiegato Albert Ottersbach a nome della comitiva.
A ricevere ufficialmente il gruppo lunedì mattina è stata la presidente dell’Azienda di soggiorno Ingrid Hofer, che ha espresso solidarietà nei confronti della vittime dell’alluvione assicurando ai promotori di questa marcia solidale anche l’appoggio degli albergatori locali. “Il direttivo della Hgv di Merano ha sostenuto l’iniziativa offrendo cinque pernottamenti in altrettante strutture alberghiere, con visita guidata della città”, ha spiegato Hofer.
Foto. Ingrid Hofer, presidente dell’Azienda di Soggiorno di Merano, assieme ai protagonisti dell’iniziativa di solidarietà/C AziendasoggiornoMerano