Il progetto LOW WASTE del panificio Hackhofer.
È finalmente in vendita la prima birra di pane altoatesina! Nata da un’idea di Andreas Hackhofer, titolare dell’omonimo panifico, e dalla sua collaborazione con il birrificio artigianale della Val di Non KM8.
Porta il nome di uno storico panificio del Renon, la prima birra di pane altoatesina realizzata direttamente dal produttore della materia prima. Da alcune settimane, nei 5 negozi del panificio Hackhofer, a Bolzano, è possibile acquistare tre tipologie di birra prodotte con il pane avanzato dalla vendita. Un progetto di recupero che riflette la filosofia green dell’azienda Hackhofer, che già da molti anni, seguendo una visione originale della panificazione, ha scelto di impiegare quasi esclusivamente farine integrali e locali, lievitazioni naturali a base di pasta madre e ingredienti selezionati.
Assecondando quella che è una vera e propria filosofia di vita, nei mesi scorsi il titolare Andreas Hackhofer ha voluto fare un passo in più nel verso della sostenibilità, stringendo un’
Cos’è la birra di pane e perché è così interessante sul piano del recupero antispreco? «Purtroppo, in questi anni abbiamo osservato un crescente tendenza a gettare nei rifiuti il pane che non viene consumato» – spiega Andreas Hackhofer – «dopo vari tentativi, come quello di vendere i prodotti del giorno prima a un prezzo simbolico, ci siamo convinti di dover fare di più per onorare la cultura del recupero che ha sempre caratterizzato la civiltà del pane». È nata così l’idea di utilizzare una parte del pane invenduto per realizzare delle birre speciali che ricordano prodotti di antichissima tradizione come il kwass russo (birra fermentata di pane), ma si affermano come alternativa “locale” all’utilizzo di malti e cereali importati dall’estero, dall’origine spesso oscura. «La nostra, invece, è una birra non solo molto buona, – ma garantita in tutte le sue componenti», conclude Hackhofer. La scelta di lavorare con il birrificio KM8 nasce da una comune visione riguardo la valorizzazione di materie prime di provenienza prevalentemente locale, zero chimica e tanta artigianalità. KM8 è infatti una piccola realtà a conduzione familiare nata nel luglio 2016 a Cuveno, lungo la Statale della Val di Non (da qui il nome KM8), che produce birre non filtrate e non pastorizzate solo da alte fermentazioni, prediligendo materie prime locali. Al timone di questo piccolo birrificio c’è Michele Martini, aiutato dal padre e da alcuni amici. Le tipologie di birra proposte nei panifici Hackhofer sono a base di pane di farro, di frumento e di segale, ingredienti che si percepisco chiaramente al naso e in bocca, come avviene anche per l’inconfondibile aroma delle spezie che caratterizzano il profumo del pane dal quale traggono origine.
Ormai da una decina di anni il panificio Hackhofer si rifà ad un’antica regola dei panificatori, che recita: «non usare più ingredienti di quelli che puoi contare sulle dita di una mano» ovvero acqua, farina, lievito naturale, sale ed il miglior olio vegetale. Una notte dopo l’altra il panificio lavora con prodotti naturali, che tratta con la necessaria pazienza per garantire ogni mattina un’esperienza di profumi e sapori davvero unica. Alla base di un lavoro quotidiano così scrupoloso e devoto c’è l’amore per il pane, alimento prezioso. Lo straordinario sapore dei prodotti da forno Hackhofer si basa su ingredienti naturali e sulla pluriennale esperienza dei suoi collaboratori. Così nascono dei prodotti da forno di qualità eccellente, apprezzati da chi sa riconoscere un sapore autentico e il valore della sapienza artigianale.
Foto, Andreas Hackhofer e Michele Martini nella sede produttiva in Val di Non