La sospensione della licenza del locale pubblico frequentato da soggetti pregiudicati, può essere situazione idonea a creare allarme sociale, indipendentemente dalla colpa del gestore, ed è dunque legittima. Lo ha stabilito il Tar con sentenza dopo diversi ricorsi, susseguitisi negli anni a diversi tribunali. La frequentazione di persone conosciute alle forze dell’ ordine è da considerarsi come fonte di pericolo “concreto ed attuale” per la collettività. Questa prerogativa è stata utilizzata oggi dal Questore di Bolzano che ha disposto, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, la sospensione per sette giorni della licenza d’esercizio del bar “Cafè Tosca Pasticcini 2”, sito al civico 91 di via Rosmini a Bolzano. Il locale segnalato più volte dai residenti era monitorato dalle forze dell’ ordine.
Il provvedimento di chiusura si è reso necessario in seguito ai risultati di ripetuti controlli effettuati in prossimità e nelle pertinenze del locale dal personale della Polizia di Stato che anche grazie all’ ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza sono intervenuti dopo aver studiato attentamente situazione e movimenti.
Le diverse attività di controllo hanno portato all’identificazione di numerosi pregiudicati abituali avventori del locale, due dei quali sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ed al rinvenimento e sequestro di oltre 82 grammi di hashish e circa 4 grammi di cocaina. Il locale vicinissimo ai prati del Talvera con una bellissima terrazza sui verdi prati, è da sempre conosciuto in città anche per i suoi ottimi dolci. Sette giorni sono tanti ma passano in fretta, e chissà, magari quest’ azione aiuterà a restituire alla città una rinata attività economica.