Bolzano. Primo step della mostra in “realtà aumentata” organizzata da Weigh Station e Bepart

Al via la scorsa settimana il progetto dell’Ufficio cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano che porterà in autunno in Alto Adige una mostra in realtà aumentata dedicata al “Sommo Poeta” nell’ambito delle manifestazioni provinciali per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Primo step: una residenza per creativi e creative del territorio organizzata da Weigh Station e Bepart. Appuntamento il 22 settembre alle 18:00 a Casa della Pesa in via Portici per scoprire i primi risultati del lavoro.
Una residenza artistica per mettere alla prova la propria professionalità e sviluppare le proprie competenze e skills nell’ambito della realtà aumentata con la mentorship di Bepart, esperto a livello nazionale in sviluppo di opere digitali nello spazio pubblico. Si tratta del primo step dell’iniziativa promossa dall’Ufficio cultura della Ripartizione cultura italiana della provincia di Bolzano nell’ambito delle manifestazioni realizzate in provincia per la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante, tema affrontato con molteplici eventi e manifestazioni in tutta Italia nel 2021.  Un percorso che porterà alla realizzazione nell’autunno 2021 di una mostra interattiva che attraverso la tecnica della realtà aumentata sarà fruibile da tutti in diversi luoghi pubblici della provincia, per raccontare i modi di dire danteschi nel contesto contemporaneo.
L’obiettivo della residenza artistica, organizzata da Weigh Station, è quello di creare un gruppo eterogeneo di 9 creativi e creative provenienti da diversi settori che possa sviluppare i contenuti per un progetto sperimentale condiviso: una mostra in realtà aumentata. La residenza è iniziata il 13 settembre e si svolge come base di lavoro negli spazi di Weigh Station (Casa della Pesa, Via dei Portici 19A) oltre alle location che saranno individuate per la mostra. A guida delle attività della residenza un team di 3 esperti di Bepart in presenza e altrettanti in remoto fra cui artisti visivi, sviluppatori/rici AR, modellatori/rici 3D, animatori/rici, texturing audio e sound designer, oltre che curatori/trici. I contenuti rispetto alla tematica della mostra vengono sviluppati con il sostegno dell’esperto Prof. Angelo Maria Mangini, dantista e professore associato di Letteratura Italiana all’Università di Bologna che segue i/le partecipanti nel percorso.
il Bepart è un’organizzazione non profit che riempie gli spazi di arte, design, video, suoni e parole, attraverso la realtà aumentata. Con processi partecipativi e di formazione produce ed installa opere digitali nello spazio, fruibili da tutti gratuitamente attraverso l’utilizzo di smart device e visori appositi. Nascono così progetti di rigenerazione urbana, prototipazioni urbanistiche, percorsi museali diffusi, sentieri naturalistici, esplorazioni archeologiche animate, ecc. Durante la residenza i membri di Bepart si occuperanno della formazione e del tutoraggio nonché della realizzazione della mostra. Queste figure lavoreranno insieme ai/lle creativi selezionati all’adattamento dei singoli prodotti artistici in realtà aumentata.

Foto. Dante in residence /CWeighStatio