La nuova scuola di musica in lingua italiana all’ex priorato di Maia Bassa

Un vero gioiello barocco. Una sede funzionale e moderna per studenti/esse e insegnanti dell’istituto “A. Vivaldi”. Un polo culturale aperto anche alla città. Questo è ciò che si sta realizzando presso l’ex priorato in via Roma a Maia Bassa. Un impegno fortemente voluto dalla lista Rösch/Verdi.

Dopo molti anni di precarietà e di promesse mancate, finalmente e a tempi relativamente brevi anche l’Istituto musicale in lingua italiana “A. Vivaldi” avrà una sua sede: architettonicamente prestigiosa ma allo stesso tempo ampia e funzionale. Come merita. 

“Ancor prima che entrasse in vigore la legge provinciale che solleva i comuni dall’impegno di dare sedi adeguate alle scuole di musica, la nostra lista – così ha aperto il candidato sindaco Paul Rösch – aveva identificato nell’ex priorato a Maia Bassa la collocazione ottimale per l’istituto “Vivaldi” e aveva proceduto, come giunta, nell’iter progettuale e realizzativo e nel necessario stanziamento di fondi.”

“Abbiamo chiesto convintamente alla Provincia di proseguire comunque nei lavori per accelerare i tempi di realizzazione. Alla fine si è giunti a firmare un accordo: la Provincia subentrerà a scuola ultimata e riconoscerà al comune di Merano l’importo anticipato per l’esecuzione dei lavori.” Ha ricordato Andrea Rossi, capolista. “Sedici aule didattiche, due spazi multifunzionali con capienza rispettivamente di 40 e 70 posti, vari altri vani di servizio e accessori: questa l’importante disponibilità offerta alla scuola. Il tutto in un edificio di epoca barocca di grande pregio.”

“I lavori non toccano l’originalità degli spazi. Intarsi, pavimenti, porte decorate, fregi e soffitti stuccati: tutto verrà conservato.” Ha chiarito il candidato ed ex consigliere comunale Toni Ladurner. “Ma i lavori programmati sono impegnativi: il consolidamento dei solai, il restauro dei pavimenti originali, il rifacimento di tutti gli impianti, nuovi arredi acusticamente ottimali e interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con rampe esterne, chiuse e riscaldate, e un ascensore. Il tutto per circa € 4 milioni.”

“Questi interventi – ha sottolineato il candidato di lista e musicista Stefan Kofler – consentiranno inoltre di organizzare manifestazioni pubbliche, di generi anche diversi, in orario extrascolastico. Interventi che riguardano anche il verde: una piazzetta alberata e la cura del giardino barocco favoriranno la proposta di eventi anche all’aperto o anche solo la possibilità di godere di un angolo particolare di verde cittadino.”

“Nel frattempo comunque da un paio di anni all’istituto musicale sono state assegnate alcune aule presso l’ex scuola Sankt Georg di via Cavour.” Ha concluso la candidata di lista Silvia Greghi. “Una serie di spazi che, grazie a interventi minimi, sono stati resi disponibili per insegnanti e appassionate/i. Già ora dunque, e in attesa della collocazione definitiva, si è consentito all’Istituto “A. Vivaldi” di lavorare con maggiore serenità e di migliorare sensibilmente la propria offerta musicale alla città.”