Ieri pomeriggio nel duomo di Bressanone il vescovo Ivo Muser ha presieduto il rito di ordinazione del nuovo diacono Matthias Kuppelwieser di Colle Isarco. “Devi prenderti a cuore il prossimo, stare vicino soprattutto alle persone ferite e a chi soffre per relazioni andate in frantumi“, ha detto Muser al candidato.
Nella sua omelia il vescovo Ivo Muser ha ricordato che l’ordinazione diaconale si celebra nel giorno della memoria del beato Josef Mayr-Nusser: “Egli ha cose importanti da dirci. Le sue lettere, i suoi discorsi e i suoi testi ci mostrano un cristiano che cerca di capire il mondo, la società, la missione sociopolitica dei cristiani, e non da ultimo la sua stessa vita, a partire dalla fede.” Muser ha ricordato l’esempio sempre attuale di Mayr-Nusser, “un cristiano maturo e responsabile, che si confronta con le questioni di fede, che modella la sua coscienza secondo la Parola di Dio, e che sottolinea costantemente che il proprio credo e il comportamento di vita non possono essere separati l’uno dall’altro.”
Il vescovo ha invitato il neodiacono Matthias Kuppelwieser “a stare vicino al prossimo, ad avere gli occhi, le orecchie e il cuore rivolti a Dio ma allo stesso tempo rivolti alle persone. Come diacono e futuro sacerdote – ha ribadito il presule – preoccupati sempre soprattutto delle persone ferite e di chi ha visto le proprie relazioni andare in frantumi.“
Il rito dell’ordinazione nel duomo di Bressanone ha visto il vescovo imporre le mani sul candidato e la recita della preghiera di consacrazione. Il diacono ha poi indossato le vesti liturgiche e gli è stato consegnato il Vangelo, che è chiamato ad annunciare.
Matthias Kuppelwieser, 37 anni, di Colle Isarco, un passato da elettrotecnico e volontario della Croce bianca, nel 2011 è entrato nel Seminario maggiore di Bressanone. Ha concluso gli studi di teologia nel 2020, frequentando anche l’università di Innsbruck e il Seminario di Trento. Nei fine settimana ha fatto esperienza pastorale in parrocchia. Nel maggio scorso, con il conferimento dell’admissio, il seminarista era stato ammesso al percorso di preparazione all’ordinazione sacerdotale. Ora proseguirà lo studio e l’esperienza pastorale nella parrocchia di Dobbiaco. La sua ordinazione sacerdotale è prevista nel 2022, a conclusione del percorso di preparazione.