È calato il sipario sulla 45ᵃ edizione di Hotel che riconferma e rafforza il suo ruolo di piattaforma aperta e vivace per l’innovazione e il futuro del turismo, anche e soprattutto grazie all’attenzione data al tema della sostenibilità. 13.000 i visitatori che nei quattro giorni di fiera hanno visitato i padiglioni del quartiere fieristico di Bolzano, alla ricerca di nuove ispirazioni e pieni di entusiasmo per la ripresa dello scambio interpersonale e del networking. Grande successo anche per gli eventi legati al mondo del vino – Autochtona e Vinea Tirolensis – e per il programma dell’Hotel Connects Stage che ha messo al centro innovazione, regionalità, architettura e design, seguito anche in live-streaming.
Hotel riconferma ancora una volta il suo ruolo di punto di incontro imprescindibile tra la domanda e l’offerta dell’industria alberghiera e della ristorazione a livello regionale e nazionale. 600 espositori, 220 novità di prodotto, 50 eventi, 100 Speaker e quattro tematiche-chiave attorno alla sostenibilità – Innovation, Circle, Design e (Sustainable) Pioneers – hanno accolto e (in)formato 13.000 visitatori. Questi i numeri di una manifestazione che dopo 45 anni mantiene la freschezza e la vivacità di una ragazzina, superando i canoni della classica fiera per diventare un viaggio esperienziale nel futuro dell’ospitalità. Nel corso delle sue numerose edizioni Hotel è stata infatti capace di evolversi e di trasformarsi, così come lo hanno fatto le tendenze del settore e più in generale la società stessa.
“Questa prima grande fiera specializzata dopo lunghi mesi di pausa forzata ha superato tutte le aspettative: l’altissima qualità dei prodotti esposti, il grande impegno dei partner e l’elevato numero di visitatori specializzati e interessati provenienti da tutta Italia, hanno permesso a Hotel 2021 di chiudere con un bilancio di successo. In tutti e quattro i giorni di manifestazione i padiglioni sono stati pervasi da un’aria di ottimismo e voglia di ricominciare e investire. Entriamo quindi con fiducia in una stagione fieristica promettente e ribadiamo a gran voce l’importanza delle fiere come motore economico dell’economia”, afferma un soddisfatto Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano.
Grande ritorno, per la terza edizione e in veste rinnovata, del Sustainability Award, premio in quattro categorie organizzato in collaborazione con IDM Südtirol-Alto Adige, NOI Techpark Alto Adige, Libera Università di Bolzano, Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, Eurac Research e Provincia Autonoma di Bolzano. L’obiettivo è stato ancora una volta quello di dare un riconoscimento alle aziende più meritevoli sul fronte della sostenibilità e al loro lavoro di ricerca e sviluppo. Sette giurati esperti hanno decretato i quattro vincitori, premiati nella serata di mercoledì 20 ottobre.
Per la categoria Innovation, a trionfare è stata l’azienda Gastrofresh (Campodazzo – Bolzano), con il fornitore Profarms Microgreens (San Paolo, Appiano-Bolzano): il superfood regionale, organico, fresco e ricco di nutrienti ottenuto da un sistema di coltivazione verticale sostenibile e altamente automatizzato ha pienamente convinto la giuria. A distinguersi nella categoria Circle, dedicata a prodotti che secondo i principi del “ciclo chiuso”, sono fatti con materiali riciclati e/o riciclabili è stata l’azienda Resch Home (Cornedo all’Isarco, Bolzano), con il prodotto Auping Evolve, ovvero il primo materasso al mondo realizzato al 100% con materiali riciclati, già vincitore al Circular Award Business 2019 e al Red Dot Award 2020. Lobis Böden (Bolzano), con il prodotto LobiSILENT, una soluzione di rivestimento fonoassorbente innovativa realizzata per l’80% con legno locale, in grado di combinare funzionalità e design, fornendo un‘acustica ottimale senza comprometterne l‘estetica, ha trionfato invece nella categoria Design. La quarta categoria, Sustainable Pioneers powered by IDM, riservata ad esercizi del settore turistico locali impegnati nel tema della sostenibilità, con in palio un pacchetto marketing del valore di 10.000 Euro ha visto vincitore il piccolo Hotel Tyrol Dolomites slow living di S. Maddalena in Val di Funes. Con la certificazione di sostenibilità secondo gli standard “Tourcert”, l’hotel dimostra infatti secondo la giuria un approccio ampio alla sostenibilità e un’ottima capacità di concretizzarla nella gestione quotidiana. A partire dalla nomina di un responsabile interno per la sostenibilità, passando per la comunicazione agli ospiti, fino al rifornimento con prodotti locali e alla promozione di artisti e artigiani del territorio.
Oltre alla significativa partecipazione espositiva, il vasto e professionale programma eventi – fruibile anche in live-streaming – messo in scena sull’Hotel Connects Stage e nel FieraMesse H1 Eventspace, va senz’altro annoverato tra i fiori all’occhiello di Hotel 2021. Fondamentale in questo senso la preziosa collaborazione con espositori e partner quali la Fondazione Architettura Alto Adige, l’Agenzia CasaClima, l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige (hds), l’Associazione altoatesina dei cuochi (SKV), IDM Südtirol-Alto Adige e l’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (Asat).
Molto positivo infine il riscontro degli espositori, in generale entusiasti della tipologia di pubblico incontrato in fiera e della possibilità di riprendere gli incontri personali con i clienti. Come afferma Massimiliano d’Apice di Coffee 5.20: “In fiera abbiamo riscontrato tanto interesse, voglia di incontrarsi e di scoprire novità. Tornare ad esporre dopo un anno di ‘blackout’ è stata senza dubbio una scelta vincente!”.
Altrettanto soddisfatto anche Pietro Stefanini di Gessi SpA: “Hotel rappresenta sempre una grandissima occasione per incontrare il mondo dell’hospitality altoatesino e non solo, per questo ringrazio di cuore Fiera Bolzano. Quest’anno abbiamo partecipato con uno stand importante e il riscontro ricevuto è stato molto positivo: tutto ciò conferma che le fiere sono un’occasione imprescindibile per riprendere i contatti con i clienti, sempre con un atteggiamento propositivo e fiducioso verso il futuro. Non vediamo l’ora di tornare l’anno prossimo”.
Foto/c-Marco Parisi