Bolzano. Presentato il programma si sviluppo delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità

Qual è la situazione attuale delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità a Bolzano e quali le prospettive per i prossimi anni? Il piano di sviluppo e la programmazione relativa al potenziamento e all’apertura di nuove strutture nei prossimi 5 anni è stato illustrato stamane nel corso di una conferenza stampa in municipio dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Juri Andriollo e dalla direttrice di Azienda Servizi Sociali, Liliana Di Fede.

“L’amministrazione comunale – ha detto l’Ass. Andriollo- ha iniziato circa un anno e mezzo fa  un processo di rivisitazione, studio e approfondimento dei servizi applicati al settore della disabilità, che va visto come uno dei valori fondanti di un’etica della solidarietà e della comunità cittadina. La diversità non può essere infatti un elemento di differenziazione, vogliamo infatti intendere la comunità come un unico corpo che si muove insieme, ciascuno in base alle proprie possibilità. Sulla base di questo, abbiamo voluto incidere su una rivisitazione non solo dei servizi con un aumento sostanziale dei posti a disposizione, ma anche su quelli che per noi rappresentano il vero valore aggiunto. Lavoreremo infatti su tre assi: il primo, quello della formazione del personale e dell’aggiornamento; il secondo, il potenziamento nel quinquennio in maniera significativa dei posti a disposizione per alleggerire le famiglie e dare risposte concrete a tutti gli utenti; infine il terzo asse, quello della collaborazione con il terzo settore perché vogliamo migliorare questo rapporto nell’ottica di una collaborazione più attiva e costante. Il principio della sussidiarietà dovrà essere non solo discusso, ma anche applicato. Faccio un esempio molto concreto: se c’è un servizio ben fatto e che funziona del terzo settore, potremmo noi ente pubblico, sostenerlo e incentivarlo anziché farne uno di nuovo, perchè si tratterebbe comunque di un servizio di utilità per la comunità e per l’utenza che deve essere messo al centro dell’attenzione. Voglio ringraziare il Sindaco Caramaschi, – ha concluso Andriollo –  che anche in qualità di Assessore al Bilancio ha messo a disposizione un pacchetto di risorse comunali significativo per lo sviluppo di un servizio fondamentale. Non esiste infatti una società che lascia indietro qualcuno. Vogliamo offrire risposte concrete ai bisogni attuali e in prospettive a quelli futuri. Risposte da dare oggi, anche per domani”.

Il piano illustrato dalla direttrice di ASSB Liliana Di Fede e dai responsabili del settore di Azienda Servizi Sociali Matteo Faifer e Manuela Gotto, prevede, nel settore residenziale, un potenziamento effettivo rispetto allo stato attuale, di 36 posti nel prossimo quinquennio.  Ad oggi le tre le strutture residenziali a disposizione gestite direttamente da ASSB, come ha sottolineato Carlo Librera direttore della Ripartizione comunale Servizi alla Comunità, garantiscono 48 posti letto (fissi) e 4 a rotazione così suddivisi: Residenza via Fago (25 posti fissi e 4 a rotazione), Residenza Mendola (18 posti) e Residenza Alessandria (5 posti). A questi si aggiungeranno le nuove strutture Casanova (10 posti), Residenza Viale Europa 138 (12 posti), Residenza Viale Druso 323 (6 posti in una comunità alloggio e 8 mini appartamenti per comunità alloggio senza copertura notturna) ed ulteriori 5 nuovi posti nella Residenza di via Alessandria 33. Va detto che sono in corso lavori per il completamento dell’edificio di viale Druso 323.

Per quanto riguarda invece il  settore semiresidenziale  i  nuovi posti  previsti dal piano sviluppo  sono 43  che andranno ad aggiungersi agli attuali 144 a disposizione.  Previsti infatti 18 nuovi posti nel Centro diurno sociopedagogico in via Piacenza, 9 posti nel nuovi Centro in viale Europa 13   e 16 nuovi posti nel costruendo complesso di viale Druso 323. (Scheda in allegato).