Dopo oltre due anni di obbligo, anche in Alto Adige dal Primo Maggio è stato il primo giorno mask-free, sostanzialmente “libero” dalle mascherine. Ma nove imprese su dieci tra le associate a Confesercenti (pubblici esercizi, negozi e servizi) chiederanno ai propri dipendenti di continuare ad usarle. Una giusta precauzione e un segnale di attenzione e rispetto nei confronti non solo dei clienti, ma anche dei lavoratori. Il primo maggio, una data che ha coinciso con la riconquista della possibilità di entrare nei negozi, negli alberghi e nei pubblici esercizi senza indossare mascherine. L’obbligo è decaduto ufficialmente anche per i lavoratori privati, ma Confesercenti chiede ai suoi associati di continuare a farle usare ai propri dipendenti per garantire massima sicurezza e prevenzione a chi lavora, in attesa di definire nuove regole con i rappresentanti sindacali. La richiesta per ora è stata accolta favorevolmente: dipendenti di bar ristoranti, addette e addetti alla cassa degli esercizi commerciali, commessi e altre figure a contatto con pubblico sono invitati a portare la mascherina dal 90% degli imprenditori contattati. Un’adesione che conferma l’attenzione del mondo delle imprese verso lavoratori e clienti, ma anche un atto – non solo simbolico – per favorire la ripresa, definitiva e in sicurezza, del normale svolgimento delle attività economiche.