LA GRANDE GUERRA TRA IRREDENTISMO E INTERVENTISMO

Un nuovo libro di Franco Baldessarelli per raccontare in modo originale le dinamiche storiche legate ai movimenti prebellici che avrebbero segnato il futuro della nostra Regione.

Non è il primo e non sarà certamente l’ultimo, tuttavia il recente libro di Franco Baldessarelli, «La Grande Guerra tra Irredentismo e Interventismo», si affianca a pieno titolo a tanti altri volumi di importanti autori sulle motivazioni storiche, nonché sulle ragioni dell’interventismo italiano e dell’irredentismo Sud Tirolese che portarono alla Prima Guerra Mondiale.
Così, se vogliamo individuare una prima peculiarità originale di questa accurata ricerca, possiamo dire sin da subito che la semplicità descrittiva e il rigore, direi l’onestà intellettuale dell’autore sono le cifre che lo distinguono immediatamente.
Doppiamente preziose le qualità di Baldessarelli se consideriamo il periodo storico estremamente complesso come quello antecedente il conflitto. Un’epoca crepuscolare in cui mille e mille variabili concorsero a rendere intricati i rapporti fra popoli e nazioni e dunque molto difficile ancora oggi da restituire alla Storia sotto forma di una narrazione lineare e comprensibile a chiunque.  
Un’altra qualità che emerge dalle pagine del libro è quella dell’equilibrio storico, dell’equidistanza di giudizio fra le parti in causa (Italia e Austria) se è vero, come è vero che l’autore affianca alla cosiddetta “Grande storia” anche la piccola storia di famiglia di nonno Gustavo, soldato e cittadino austriaco, nonché devoto e fedele suddito dell’Imperatore Francesco Giuseppe, con quella del nonno materno, Nicola. Quest’ultimo, italiano di nascita e di fede politica, combatté come capitano nelle file dell’esercito italiano sul fronte opposto a quello di Gustavo. Dunque, un equilibrio descrittivo che nasce già in famiglia nel momento di riportare e conciliare le memorie dell’uno con quelle dell’altro. Scrive a questo proposito Baldessarelli: “La lucidità nella narrazione e nei richiami degli eventi vissuti dai nonni all’inizio collideva sia con la mia fatica a comprendere molti passaggi, sia con una certa mia difficoltà a inquadrare in modo corretto i vari contesti storici e geo-politici ove collocare alcuni episodi e alcuni aneddoti”. 
In effetti – lo ammette subito dopo lo stesso autore – in origine fu proprio lo studio e l’approfondimento dei punti di osservazione dei nonni a spingerlo su territori già parzialmente percorsi in passato. Dunque, dopo «L’Alto Adige. Dall’accordo Degasperi-Gruber alla sfida per il Terzo Statuto» (Praxis, 2017), con questo nuovo libro l’autore si cimenta ora nell’indagare la storia del Trentino Alto Adige/Südtirol che, assieme alla Venezia Giulia, fu il principale oggetto del contendere delle rivendicazioni italiane prebelliche. Così, affrontando quel torno di tempo, diventava imprescindibile per Baldessarelli farlo soprattutto attraverso la questione dell’irredentismo e dell’interventismo, da cui poi ne è derivato il sottotitolo del libro.
Uscito solo pochi mesi fa per la nota casa editrice bolzanina Praxis Edizioni, il lavoro dell’autore si concentra dapprima su di un’analisi storico-giuridica dell’Armistizio e del Trattato di pace per ripercorrere a ritroso i punti focali del terribile conflitto e in particolare i paradigmi dei ruoli dell’Italia nei confronti dei suoi alleati storici. Molto originale è anche l’aspetto circa l’irredentismo trentino che Baldessarelli analizza secondo un’ottica che va oltre una certa retorica spesso utilizzata per valutare il fenomeno in base a visioni precostituite e reiterate nel tempo.
Ciò che inoltre colpisce di questa pubblicazione è la ricchezza di particolari che viene offerta sotto forma di confronti, di spiegazioni, di ricercata obbiettività che conduce passo dopo passo anche il lettore meno esperto alla scoperta di vicende del tutto sconosciute e di conseguenza a trovare risposta a molti “perché”. Un libro, insomma, piacevole e avvincente che si fa leggere volentieri e che contiene elementi talmente originali da suscitare grande interesse anche in coloro che si accostano per la prima volta sia alla Grande che alla Piccola Storia.

IL LIBRO. «La Grande Guerra tra Irredentismo e Interventismo» di Franco Baldessarelli, Praxis Edizioni, Bolzano, 2021. Pagine 174, € 16,00.

L’AUTORE. Franco Baldessarelli è nato a Merano nel 1962. E’ avvocato, cultore della Materia per Diritto Romano presso il Dipartimento di Giurisprudenza, di Studi Politici e Internazionali dell’Università di Parma. Pur non essendo storico di professione, oltre al volume «L’Alto Adige. Dall’accordo Degasperi-Gruber alla sfida per il Terzo Statuto» (Praxis 2017), ha pubblicato negli anni, numerosi articoli sia in Italia che all’estero ed è ormai autore conosciuto per l’autorevolezza e l’equilibrio con cui sa trattare temi difficili e complessi di carattere storico e sociale.