A Bolzano i ministri Di Maio e Schallenberg per ricordare la fine della vertenza altoatesina

L’11 giugno 1992, esattamente trent’anni fa, veniva firmata la quietanza liberatoria, atto con il quale si chiudeva la vertenza fra Italia e Austria in merito alla questione altoatesina. Questo atto formale fece seguito alla legge costituzionale 1/1971 che di fatto svuotava la Provincia di Bolzano delle attribuzioni regionali per conferirle un’autonomia legislativa e amministrativa più ampia che costituirà la base giuridica del secondo Statuto di Autonomia tuttora in vigore.
Questo momento fondamentale della propria storia sarà ricordato dalla Provincia di Bolzano con un evento in programma presso la Sala grande del Teatro Comunale di Bolzano dal titolo: “30 anni di risoluzione delle controversie davanti alle Nazioni Unite”.
Alle celebrazioni interverranno domani i ministri degli esteri di Italia e Austria, Luigi Di Maio e Alexander Schallenberg, il rappresentante speciale delle Nazioni Unite per le questioni delle minoranze Fernand De Varennes, Kairat Abdrakhmanov, Alto Commissario per le minoranze nazionali dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) e il Presidente altoatesino Arno Kompatscher.

Foto. Sede Provincia Autonoma Bolzano