L’obbligo di indossare la mascherina negli ospedali e in altre istituzioni sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali rimane in vigore in Alto Adige. Si applica al personale di queste strutture, ai pazienti e agli ospiti, nonché ai visitatori. Con l’ordinanza presidenziale contingibile e urgente firmata oggi “per fronteggiare la pandemia da Covid-19 dopo la cessazione dello stato di emergenza nazionale”, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha recepito le prescrizioni dell’ordinanza del Ministro della Salute del 29 dicembre 2022 e ha prorogato anche per l’Alto Adige l’obbligo di indossare le mascherine nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali per il momento fino al 30 aprile 2023.
Pertanto, oltre che al sistema sanitario, il requisito della mascherina continua ad applicarsi alle strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque alle strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017. I bambini di età inferiore ai sei anni e le persone affette da malattie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina sono esenti dall’obbligo. Sono esenti anche le persone che devono comunicare con una persona affetta da tale disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.
L’obbligo di fornire la prova di tre vaccinazioni o di due dosi di vaccino e un test Covid 19 negativo per visitare una casa di riposo o una casa di cura non si applica più. Questa regola valeva fino alla fine dell’anno e non è stata rinnovata.
L’ordinanza n. 1/2023 e altre ordinanze, documenti e informazioni sul Coronavirus sono pubblicati sull’apposito portale della Provincia di Bolzano.