Dopo due anni di pausa, a Sesto Pusteria, paese dell’alpinismo, il vecchio anno è stato salutato come si deve e si è brindato al nuovo anno. Almeno 3500 persone tra turisti e abitanti del posto hanno preso parte al tradizionale capodanno in montagna, che si è svolto venerdì 30 dicembre rivelandosi ancora una volta un grande successo.
Lo spettacolare show si è aperto con delle notevoli immagini delle Dolomiti di Sesto. Le riprese, uniche nel loro genere, sono state proiettate su un apposito maxi schermo fatto di neve. In seguito la discesa con le fiaccole della Scuola sci Dolomiti di Sesto ha entusiasmato i numerosi presenti. Tra le 150 persone sugli sci sono scesi anche i bambini dell’ASC Drei Zinnen, che travestiti da spazzacamini hanno percorso la pista con le loro fiaccole luminose. Effetti pirotecnici appositamente progettati e quindi silenziosi hanno accompagnato i maestri di sci e i bambini nell’ultimo tratto della loro discesa e hanno introdotto la terza parte dello show.
I parapendii classici e quelli da speed flying di Tandemfly 3 Zinnen & Friends hanno stupito i tanti spettatori con le loro vele luminose e la pioggia di fuoco nell’aria. Ma anche lo show dei gattisti del comprensorio sciistico 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti avvenuto subito dopo è stato molto apprezzato dalla popolazione locale e dagli ospiti.
L’apice delle emozioni del Capodanno in montagna 2022 di Sesto è stato raggiunto con lo spettacolo pirotecnico silenzioso, accompagnato dal brano “Time To Say Goodbye” cantato dal vivo dal cantante locale Hannes Tschurtschenthaler. Le persone presenti hanno spedito in cielo i loro desideri per il nuovo anno attraverso dei palloncini, nella speranza che i loro sogni e desideri siano presto esauditi.
“È stata una manifestazione riuscita, è stata molto apprezzata da tutti i presenti. In quanto destinazione turistica montana facciamo deliberatamente a meno dei fuochi d’artificio rumorosi. Auguriamo a tutti i nostri ospiti e alla popolazione locale un felice nuovo anno”, afferma concludendo Waltraud Watschinger, presidente dell’Associazione turistica di Sesto Pusteria.
Credits: Wisthaler