Brennero, una soluzione rispettosa del clima può avere successo solo a livello europeo

“Sosteniamo una circolazione delle merci lungo il Brennero che sia allo stesso tempo libera e sostenibile e che rispetti in egual misura le esigenze della popolazione, dell’ambiente e dell’economia. Per questo è indispensabile una soluzione europea che si basi su tecnologie climatiche ed ecologiche orientate al futuro”. Lo afferma Heiner Oberrauch, Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, dopo l’incontro dei due ministri dei Trasporti di Italia, Matteo Salvini, e Austria, Leonore Gewessler.
“Fare impresa in modo sostenibile richiede anche alle aziende un’assunzione di responsabilità nei confronti delle generazioni future. Siamo chiamati a puntare sul rafforzamento del trasporto su ferro, su soluzioni innovative come l’idrogeno o la mobilità elettrica e su un parco veicoli a basse emissioni. Sosteniamo inoltre il principio che ‘chi più inquina, più paga’: i camion vecchi e inquinanti devono pagare un pedaggio più alto rispetto ai veicoli moderni e a basse emissioni”, prosegue Oberrauch.
I divieti non sono però la strada giusta: “La politica ambientale e la competitività industriale si rafforzano a vicenda. Le imprese sono parte della soluzione alle sfide climatiche. Il maggior contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti non è stato dato dai divieti, ma dal progresso tecnologico e da soluzioni innovative”.
Oberrauch spera, perciò, in una soluzione comune a livello europeo: “I trasporti ad alta intensità di emissioni inquinanti devono diventare più cari a livello europeo e globale. L’UE deve però adoperarsi per eliminare le attuali misure di limitazione del traffico in Tirolo. Gli ingorghi e il traffico bloccato producono solo ulteriore inquinamento ambientale. I sistemi di dosaggio o il divieto di transito notturno non aiutano a ridurre le emissioni: concentrano solamente il traffico sulle ore diurne e non forniscono alcun contributo positivo per il clima”.