L’accademia bolzanina fondata da Abbado si rinnova e apre a candidature da tutto il mondo

La Gustav Mahler Academy, vanto della scena musicale altoatesina, ha aperto le sue iscrizioni per la sua 24° edizione. Fino all’11 aprile giovani musicisti da tutto il mondo potranno candidarsi per partecipare a quella che è a tutti gli effetti una delle più rinomate accademie estive della scena musicale internazionale, voluta e fondata nel 1999 dal grande Maestro Claudio Abbado.
Tra lezioni individuali, musica da camera e workshop orchestrali, la Gustav Mahler Academy ha offerto nel corso degli anni, e continua ad offrire, la possibilità di formarsi a contatto con alcuni tra i migliori musicisti della scena europea e internazionale.
Sotto la guida del direttore artistico Philipp von Steinaecker, apprezzato violoncellista e direttore d’orchestra, l’accademia si è rinnovata ed è cresciuta, come dimostra il grande boom di iscrizioni degli ultimi anni che ha raggiunto nella scorsa edizione oltre 900 candidature.
Anche l’edizione in procinto di cominciare riserva alcune importanti novità. In primis l’apertura internazionale, dove prima invece i corsi erano riservati esclusivamente agli studenti delle istituzioni musicali europee; un’apertura importante che posiziona i corsi di alto perfezionamento in un panorama musicale e culturale ancora più ampio.
In secondo luogo l’accademia si articolerà a partire da quest’anno in un programma biennale, per garantire ai partecipanti uno spettro di possibilità di formazione ancora più ampio e completo. Nel 2023 i corsi verteranno sulla musica parigina a cavallo tra i due secoli, dal 1895 al 1920. Gli studenti parteciperanno a masterclass con musicisti del calibro di Veronika Hagen (Hagen Quartett), il violoncellista Alban Gerhardt (solista), Olivier Patey (Primo clarinetto del Concertgebouw), il violinista Kerson Leong (solista) e Rick Stotijn (Primo contrabbasso della Lucerne Festival Orchestra). Oltre alla musica da camera e al repertorio solistico i candidati cureranno anche l’aspetto orchestrale grazie ad un workshop con il direttore e compositore di fama internazionale Matthias Pintscher e il sostegno dei musicisti della Mahler Chamber Orchestra. Farà parte di questo progetto anche l’esecuzione in prima assoluta a Bolzano di una partitura del compositore contemporaneo Georg Friedrich Haas per 50 pianoforti ed ensemble, dal titolo 11.000 Saiten, in collaborazione con Klangforum Wien.
Al centro del programma del secondo anno, il 2024, ritroveremo la ricerca sul suono originale del primo ‘900 che già si è aperta l’anno scorso con il progetto “Originalklang” e l’esecuzione della Nona Sinfonia di Mahler su strumenti originali a Bolzano, Dobbiaco e Ferrara. Gli studenti si formeranno sulle prassi esecutive della musica viennese scritta ed eseguita tra il 1895 e il 1920, grazie anche agli strumenti storici messi a disposizione dal Centro Culturale Euregio Gustav Mahler Dobbiaco Dolomiti. Un esperimento che culminerà con l’esecuzione della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler sotto la direzione musicale di Philipp von Steinaecker e la supervisione del musicologo Clive Brown, grande esperto di convenzioni estetiche e semantiche della Fin de Siècle.
Tutti i musicisti sufficientemente qualificati, nati tra il 1997 e il 2005 sono invitati a candidarsi. Informazioni più precise sul programma e su criteri e modalità di selezione sono disponibili al sito https://www.busoni-mahler.eu/academy/en/home-academy/

Foto, Philipp von Steinaecker/c-Luca Guadagnini