Rotary Alto Adige tutto al femminile per creare pace e speranza

Da sinistra: Sonia Prader, Laura Piovesan Schütz e Barbara Siebenförcher/c-Franco Franzan

Questa mattina presso la Caritas di Bolzano in via Cassa di Risparmio 1 ha avuto luogo la presentazione da parte delle tre presidenti donne dei tre Rotary Club altoatesini, Laura Piovesan Schütz per il RC Bolzano-Bozen, Barbara Siebenförcher per il Rotary Club Merano-Meran e Sonia Prader per il Rotary Club Bressanone-Brixen del programma di lavoro dei tre Club presenti in provincia. Presente all’evento anche Anna Favero Governatore del Distretto Triveneto 2060, la quale apre le danze con le parole «Creare speranza nel mondo con il motto “Inclusione è il nostro fine».
Prende la parola la presidente di Rotary Bolzano Piovesan Schütz che ricorda che il gemellaggio con la vicina Baviera dura oramai da 53 anni, in sostanza dal 1970. Laura Piovesan Schütz ricorda anche che il Rotary è presente in provincia di Bolzano dal 1950 allorché agli inizi di giugno di quell’anno venne costituito il primo Club con il primo presidente Leo Spaur von Flavon e Valer che nel 1958/59 divenne anche governatore distrettuale. La Presidente di Rotary Bolzano ricorda, inoltre, che a Merano fu costituito il secondo Rotary Club 12 anni dopo, nel 1962, e che ha da poco festeggiato il sessantesimo anniversario. Il terzo Rotary Club, vale a dire, quello di Bressanone, fu costituito nel 1972 e il suo primo presidente fu Alfredo Di Bello.
Laura Piovesan Schütz con grande entusiasmo ha esposto la carrellata delle iniziative che i Club Rotary continueranno a portare avanti, in particolare la promozione della pace, i progetti per la salute, gli interventi per il sostegno alla famiglia, le attività volte a tutelare l’ambiente e allo sviluppo delle economie locali e non da ultimo un solido sostegno all’istruzione.

Foto, Laura Piovesan Schütz/c-Franco Franzan