Ferragosto, incidenti e morti ieri in montagna, si teme per una bimba scomparsa tra le acque del lago di Como

Ferragosto ieri con incidenti e vittime, in una giornata caratterizzata da una serie di tragedie soprattutto in montagna. Un uomo di 81 anni di Vicenza è morto durante un’escursione ai piedi del Monte Obante, sulle piccole Dolomiti. Allertato il soccorso alpino di Recoaro-Valdagno si è recato nei pressi di Malga Lorecche dove hanno trovato alcune persone che stavano soccorrendo rianimare l’anziano colto da malore. La squadra di soccorso ha cercato di salvare l’uomo ancora per una buona mezz’ora. È poi intervenuta l’equipe medica dell’elicottero di Padova emergenza, che ha riscontrato il decesso dell’anziano.
Un escursionista di Modena di 67 anni è stato ritrovato senza vita in Valsorda, nella zona tra malga Valsorda e il bivacco Sieff, a valle del sentiero. Da una prima ricostruzione, l’uomo potrebbe essere scivolato lungo un pendio ripido e con salti di rocce. L’ultimo contatto con la moglie era avvenuto poco dopo le 17 del 14 agosto, quando le aveva comunicato di aver sbagliato sentiero di rientro verso Moena e che stava percorrendo un altro sentiero lungo la Valsorda. Non vedendolo rientrare la moglie ha chiesto aiuto al 112. In Valtellina, è stato trovato morto un cercatore di funghi, come riferisce il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico lombardo. L’intervento è iniziato intorno a mezzanotte tra il 14 e il 15 agosto per il mancato rientro di un cercatore di funghi di 56 anni. Non rispondeva al telefono e allora è scattato l’allarme. Sono partite le squadre della stazione di Val Masino; sul posto anche l’elisoccorso di Como che dopo diverse ricognizioni ha localizzato la zona. Le squadre hanno raggiunto il posto e poco dopo hanno ritrovato l’uomo. La salma è stata recuperata dall’elisoccorso da Bergamo dopo le procedure del caso.
Un ragazzo di 26 anni è morto all’alba sul Monte Legnone. Un masso si è staccato e lo ha travolto, facendolo precipitare per oltre un centinaio di metri. Immediato l’allarme dei due compagni che erano con lui, la centrale ha mandato sul posto l’elisoccorso di Como; in un volo successivo è stato imbarcato a Caiolo e portato in quota un altro tecnico di elisoccorso del Cnsas, a supporto delle operazioni, che si sono svolte in un contesto molto complesso. Il medico, arrivato sul posto, non ha potuto far altro che constatare la morte del ragazzo.
Un uomo di 89 anni ha perso la vita oggi nella zona di Paspardo, in Valle Camonica. Era uscito per una passeggiata ma, non facendo rientro, è scattato l’allarme. Le squadre del soccorso alpino di Breno, del soccorso alpino della Guardia di finanza, dei vigili del fuoco e della protezione civile hanno perlustrato la zona, anche con l’aiuto dell’elicottero della Guardia di finanza provvisto di un dispositivo in grado di rintracciare il segnale telefonico. L’uomo è stato avvistato in fondo un salto di roccia, dove era precipitato da un salto di 25 metri.
Si teme, infine, per la sorte di una bambina di 11 anni che si è tuffata nel lago di Como e non è più riemersa. La ragazzina faceva il bagno con il fratello più grande, alla foce del fiume Meria, quando è scomparsa. La spiaggia di Mandello del Lario è stata transennata e le ricerche sono continuate nel pomeriggio, con l’aiuto dei sommozzatori dei vigili del fuoco