Contratto d’intercomparto, la parte economica sta per essere firmata

Ieri mattina si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e quelli dell’Agenzia provinciale per le relazioni sindacali. Dopo che l’Organismo di valutazione aveva sollevato alcune obiezioni sul “vecchio” Contratto collettivo intercompartimentale (CCI) per il periodo 2019-2021 già firmato è stato deciso con ampio consenso di anticipare solo la parte economica del nuovo contratto collettivo (2022-2024) e di stipularlo prima della conclusione del vecchio accordo.

“Così avremo la certezza giuridica formale e potremo pagare ai dipendenti l’indennità d’inflazione e l’acconto sui bonus con lo stipendio di ottobre”, afferma Hermann Troger, presidente dell’Agenzia provinciale per le relazioni sindacali. Un totale di 40,5 milioni di euro potrà essere versato a 32.500 collaboratori del settore pubblico – dall’Amministrazione provinciale all’Azienda sanitaria, dal mondo della scuola ai Comuni e alle Comunità comprensoriali, fino all’Istituto per l’edilizia sociale.

Formalmente, la Giunta provinciale approverà una delibera nella riunione di martedì prossimo affinché questa parte economica del nuovo contratto possa essere firmata separatamente. La firma dovrebbe arrivare mercoledì sera. Già nei giorni successivi proseguiranno le trattative sul Contratto collettivo intercompartimentale (CCI) 2022-2024 per concludersi entro l’attuale legislatura. Si tratta, tra l’altro, del nuovo modello salariale che dovrebbe essere applicato ai nuovi assunti a partire da gennaio 2024.

Parallelamente, le obiezioni dell’Organismo di valutazione provinciale indipendente al CCI 2019-21 saranno esaminate il più rapidamente possibile e adottate di conseguenza, in modo che anche questo contratto possa essere nuovamente firmato e applicato ufficialmente da entrambe le parti.