Dal 9 al 14 ottobre si svolge la settima edizione degli #ErasmusDays, “6 giorni per far risplendere l’Europa”, promuovere la ricchezza della mobilità europea e celebrare i successi del Programma Erasmus+. Ieri a Bolzano presso il Liceo delle scienze umane e Istituto tecnico per il turismo “R. Gasteiner”, studenti, insegnanti, la dirigente scolastica Monica Zanella e lo staff della Direzione istruzione e formazione tedesca hanno fatto il punto sulle attività Erasmus+ del mondo scolastico altoatesino. L’attenzione si è concentrata sulle iniziative delle scuole statali e professionali. Gli alunni della classe T5B dell’Istituto tecnico per il turismo hanno raccontato le loro esperienze accompagnati dall’insegnante di geografia turistica Philipp Götsch.
Da oltre 20 anni, le scuole altoatesine colgono l’opportunità di partecipare ai programmi di finanziamento dell’UE. In passato, hanno realizzato numerosi progetti di partenariato con scuole all’estero e hanno fatto rete in incontri internazionali. L’attuale programma 2021-2027 si concentra sull’inclusione sociale, sulla transizione ecologica e digitale, e sulla promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica. Il periodo di programmazione in essere è focalizzato sulla mobilità del maggior numero possibile di alunni, docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo.
Da febbraio 2023, la Direzione istruzione e formazione tedesca è stata accreditata anche nel contesto dell’istruzione e formazione professionale. Questo apre nuove opportunità di formazione continua all’estero per le scuole tecniche e professionali. Una delle particolarità in questo ambito è la possibilità di utilizzare il job shadowing (un periodo di affiancamento professionale) in aziende e istituzioni pubbliche o private legate all’istruzione e alla formazione professionale quasi in tutto il mondo, con l’obiettivo di conoscere meglio il mondo della scuola e del lavoro all’estero. Sono previsti finanziamenti per la formazione sotto forma di seminari, visite a conferenze e congressi, e job shadowing dai 2 a 14 giorni.
In occasione degli #ErasmusDays, Ulrike Huber e Christine Ladurner del Servizio UE della Direzione istruzione e formazione tedesca e la dirigente del Liceo delle scienze umane e Istituto tecnico per il turismo “R. Gasteiner” di Bolzano, Monica Zanella, hanno offerto una panoramica sulle attività Erasmus+ del panorama scolastico altoatesino.
“Grazie al programma Erasmus+, negli ultimi due anni più di 200 insegnanti, dirigenti scolastici e personale pedagogico hanno potuto seguire una formazione all’estero, cioè frequentare corsi o trascorrere periodi nelle scuole. Erano disponibili borse di studio per importi fino a 3000 euro”, ha detto Ulrike Huber.
Quest’anno, l’offerta è stata estesa alle scuole dell’infanzia, alle scuole di musica e al personale amministrativo. “Dall’anno scolastico in corso, anche il personale dell’istruzione e della formazione professionale può partecipare attivamente al programma Erasmus+, 80 persone si sono già registrate. L’offerta è stata accolta con entusiasmo”, ha detto Christine Ladurner.
La dirigente Monica Zanella ha evidenziato che “il Liceo delle scienze umane e Istituto tecnico per il turismo “R. Gasteiner” è stata la prima scuola in Alto Adige a ottenere l’accreditamento Erasmus+, il che significa offrire agli alunni soggiorni all’estero in gruppo o individualmente, oltre ad un’ulteriore formazione per il personale docente e amministrativo”.
L’attuale classe T5B accompagnata dal docente di geografia turistica Philipp Götsch è stata in Danimarca l’anno scorso. “Abbiamo lavorato sul tema del turismo sostenibile. In Danimarca funziona in modo diverso, sono molto più aperti. Questo mi ha colpito. Ho imparato molto a livello personale e naturalmente anche per la scuola. È stato semplicemente fantastico”, ha raccontato la studentessa Manel Martina Malinvern.
Erasmus+ investirà circa 26,2 miliardi di euro dal 2021 al 2027, affinché si affermi l’idea di cittadinanza europea. Nel mondo scolastico altoatesino è già realtà.