Da mercoledì 14 febbraio al via la nuova stagione di SGUARDI, il programma che racconta il RAM film festival

Inizia mercoledì 14 febbraio 2024 la nuova stagione di SGUARDI, il programma che racconta il RAM film festival, la più longeva rassegna di film dedicati all’archeologia e al patrimonio culturale ma anche uno spazio di incontri, mostre, eventi enoculturali nella città di Rovereto, che quest’anno ha avuto come focus gli “Sguardi sul clima”.
Quattro puntate insieme ai/alle protagonisti/e, a registi/e, esperti/e di cambiamenti climatici e di archeologia, divulgatori/trici della scienza, tra luoghi storici del Festival e nuove location suggestive.
Le puntate saranno dedicate ciascuna a una sezione del Festival (L’Italia si racconta, Cinema archeologico, Cultura animata e Sguardi dal mondo) per conoscere ospiti e registi dell’edizione 2023, scoprire il dietro le quinte e approfondire temi e nuove tendenze del cinema documentario.
La serie – in quattro puntate – andrà in onda sul canale 12 del digitale terrestre nello spazio History Lab Live, ospitato da Telepace Trento emittente comunitaria, tutti i mercoledì alle 21 e alle 22.30 e in replica la domenica alle 22.
Gli episodi saranno inoltre visibili anche sul canale Youtube della Fondazione Museo storico del Trentino (youtube.com/museostorico). SGUARDI è un programma a cura di Matteo Gentilini, Alice Manfredi e Sara Zanatta in collaborazione con Claudia Beretta, Valentina Poli e Eleonora Tomasini. Una realizzazione Motion Studio con la partecipazione di Graziano Galvagni. Una produzione Fondazione Museo storico del Trentino e RAM film festival – Fondazione Museo Civico di Rovereto.
In queste quattro puntate parleremo naturalmente di cinema ma anche delle altre tematiche che hanno interessato, e animato, questa edizione del festival, la trentaquattresima. Incontreremo registi e documentariste, esperti di cambiamenti climatici e di archeologia, divulgatori/trici della scienza, passeggeremo per la città per mostravi anche le iniziative collaterali in location suggestive e ogni puntata sarà dedicata a una sezione del Festival.
La prima puntata (in onda mercoledì 14 febbraio alle ore 21 e 22.30) è dedicata alla sezione più internazionale Sguardi dal mondo che racconta i popoli e le culture più lontane da noi. Ospiti di puntata sono l’antropologa Nora De Marchi che presenta i film in concorso, l’archeologa Marta Coccoluto, coordinatrice del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, che riflette sugli scavi dal punto di vista del turismo e della sostenibilità, il regista Daniel Cos Gayont col suo cortometraggio Il mito di Inkari… Un film che a sua volta ha una storia da film!
La seconda puntata (in onda mercoledì 21 febbraio alle ore 21 e 22.30) racconta la sezione storica del festival, quella dei film sull’archeologia: un’offerta che quest’anno ha spaziato dai tesori dei faraoni ai banchetti della Roma antica, fino all’archeologia subacquea in cerca di una nave dei pirati. Come spiega una delle giurate, l’archeologa Anna Maria Ravagnan, ospite di puntata insieme alla regista Pauline Coste e alla restauratrice Barbara Caranza, ufficiale dell’esercito italiano specialista per la protezione del patrimonio culturale in caso di conflitto armato e impatto da disastro.
Nella terza puntata (in onda mercoledì 28 febbraio alle ore 21 e 22.30) è protagonista la cultura animata, sezione molto amata e non solo dal mondo dell’infanzia. I cortometraggi in concorso sono introdotti da Tobia Berti, fotografo e filmaker, mentre il regista Farnoosh Abedi presenta in un video dall’Iran il suo ultimo lavoro, The sprayer / Lo spruzzatore, vincitore di sezione. La giovane trentina Sara Segantin, scrittrice attivista e alpinista, protagonista al RAM con due appuntamenti, parla di resistenza climatica.
Nell’ultima puntata (in onda mercoledì 6 marzo alle ore 21 e 22.30) si fa ritorno in Italia per la sezione “L’Italia si racconta” dedicata alle opere italiane o sull’Italia che parlano di patrimonio immateriale, ovvero tradizioni, riti, comunità ma anche personaggi del nostro territorio. Li raccontano il regista Michele Trentini, qui in veste di giurato, ed Elena Giogli che firma la sua opera prima Elena Giogli Il custode della memoria. Ultimo ospite della stagione è Francesco Trovò, una vera “autorità” in materia di edilizia storica veneziana e di cambiamenti climatici.