Abbiamo assistito negli ultimi mesi a una brutta pagina di storia e di gestione politica, con tutti gli intoppi, i litigi e le lotte di potere, e la mancanza di guida durante la costruzione della maggioranza in Provincia. L’ultima pagina di questa storia debole e repellente sta per essere scritta in Regione, dove si annuncia una Giunta tutta al maschile.
Si sdegnano i consiglieri del Gruppo Verde Regionale, Brigitte Foppa, Madeleine Rohrer, Lucia Coppola e Zeno Oberkofler che ritengono che senza quote rosa non si uscirà da questa paradossale e ingiusta situazione.
Una giunta regionale senza una presenza, dicesi una presenza femminile – sostengono i Verdi- è segno non solo di una visione superata e patriarcale vedasi al punto primo, ma denunciano inoltre “il brutto il gesto di Kompatscher, quando ha passato la palla al Trentino sottintendendo che le donne le mettano gli altri.“
Conclusione di questa situazione non può che portare alla “palese conferma che senza quote di genere su questo tema non si faranno mai passi avanti e che solo l’obbligo porta a liberare i posti per le donne, e costringe i partiti a cercarle.”
Aggiunge la capogruppo Brigitte Foppa: “Abbiamo in passato fatto più volte proposte per dare più visibilità alle donne in fase di campagna elettorale. Sono sempre stati respinte. Gli uomini della maggioranza hanno fortemente difeso le loro prerogative.”
Il Gruppo Verde, per impedire una simile storia in futuro, ha consegnato ieri un Disegno di Legge e una Mozione in Consiglio Regionale. Si chiede, in questi atti, di modificare la legge regionale del 1952 e il regolamento interno, prevedendo per la Giunta Regionale la presenza di donne in relazione alla loro forza in Consiglio. Si estenderebbe quindi la norma in vigore per la Giunta Provinciale di Bolzano e per i Comuni alla Regione. Anche la Regione ha bisogno del punto di vista delle donne!
“Che quindi questa sia l’ultima volta che vediamo questo triste e avvilente spettacolo,” affermano Foppa, Rohrer, Coppola ed Oberkofler.
Foto, Brigitte Foppa