I nuovi criteri di attuazione della legge provinciale 14/2006 sulla ricerca e l’innovazione sono in vigore dal 29 dicembre 2023. Le novità includono la richiesta separata di finanziamenti per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale. Sono stati introdotte facilitazioni per i progetti di sviluppo sperimentale, misura che prevede investimenti autorizzati per un importo fino a 50.000 euro. Le nuove linee guida prevedono, inoltre, una semplificazione per la procedura di stipula dell’accordo di insediamento in Alto Adige da parte di un’azienda.
Venerdì scorso l’Ufficio Innovazione e tecnologia ha presentato i nuovi criteri al NOI Techpark di Bolzano. Circa 230 piccole, medie e grandi imprese di tutti i settori, oltre a consulenti e rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, hanno ricevuto informazioni sulle opportunità di finanziamento nel campo della ricerca e dell’innovazione.
Il Direttore del NOI, Ulrich Stofner, ha ricordato le caratteristiche della strategia RIS3 (Smart Specialisation Strategy) e le quattro aree di specializzazione nel campo dei finanziamenti per l’innovazione. Il direttore dell’Ufficio provinciale Innovazione e tecnologia, Franz Schöpf, ha poi sottolineato l’importanza della ricerca e dell’innovazione per la competitività delle aziende altoatesine: “Nuovi servizi e prodotti possono migliorare la vita delle persone o dei potenziali clienti e aiutare a gestire con successo il cambiamento, in modo che le aziende rimangano competitive nel medio e lungo termine”. Schöpf ha evidenziato che, soprattutto per le piccole aziende, non è facile accedere al nuovo. Proprio per questo, la Provincia di Bolzano mette a disposizione servizi specifici, laboratori, infrastrutture di ricerca ed esperti attraverso varie istituzioni come il NOI Techpark, la Camera di Commercio, l’IDM e gli Istituti di ricerca, che contribuiscono a fornire le competenze necessarie per l’attuazione dei progetti. Il direttore ha anche invitato a cercare dei partner per coprire una gamma più ampia di competenze. Schöpf ha spiegato, infine, che in futuro i finanziamenti terranno maggiormente conto delle certificazioni ambientali, sociali e di governance aziendale responsabile (ESG).
Paula Gruber dell’Ufficio Innovazione e tecnologia ha poi approfondito le singole misure di finanziamento della Provincia nell’area dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo e le principali modifiche alle linee guida per le domande. Ha chiarito i principali criteri con cui vengono sovvenzionati i progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, gli studi di fattibilità per l’innovazione, l’innovazione di processo o organizzativa, i servizi di consulenza per l’innovazione e i servizi di supporto all’innovazione, i sistemi di gestione e l’assunzione di personale altamente qualificato. Ha fornito informazioni sulla nuova misura di finanziamento introdotta per i progetti di sviluppo sperimentale semplificato con investimenti fino a 50.000 euro, spiegando che i progetti di investimento fino a 399.999,99 euro possono essere presentati all’Ufficio Innovazione e tecnologia secondo le nuove linee guida. I progetti di importo pari o superiore a 400.000 euro, invece, vanno inoltrati nell’ambito di bandi specifici previsti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Venerdì sono stati presentati anche i criteri di valutazione modificati e l’aumento delle tariffe giornaliere per il personale interno (previste nel capitolo costi ammissibili).
Durante l’evento è stato annunciato l’incarico all’assessore Philipp Achammer riguardo le competenze Ricerca e Innovazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito https://www.provincia.bz.it/innovazione.