Bolzano. “Non solo questo, ma anche”, lo spettacolo di Flora Sarrubbo va in scena alla Casa della Pesa

Il teatro trova di nuovo spazio tra le mura storiche della Casa della Pesa, ospite della rassegna culturale dell’associazione Waag. Venerdì 8 marzo, alle ore 20:00, andrà in scena infatti nella suggestiva cantina medievale uno spettacolo di Flora Sarrubbo dal titolo “Non solo questo, ma anche”, prodotto da ControTempo Teatro. Un testo che nasce dalla ricerca di tre artiste intorno al “femminile” e ad alcuni concetti e parole che lo accompagnano, come il corpo, la violenza, il possesso, ma anche la forza, l’amore e la vita.
Flora Sarrubbo è una voce ben nota al panorama bolzanino, avendo lavorato per molti anni con diverse realtà locali e nazionali sia come attrice che come drammaturga e svolgendo un lavoro fondamentale nella formazione delle giovani generazioni di artisti altoatesini in qualità di docente di teatro per il corso “Giovani in scena” del Teatro Stabile di Bolzano.
Nella costruzione di questo spettacolo Sarrubbo si accompagna ad altre due voci femminili ormai altrettanto note: quella di Monika Callegaro, che è stata cantante in molti progetti musicali e band altoatesine e a sua volta insegnante di ormai diverse generazioni di vocalist, e quella di Diletta La Rosa, attrice, storyteller ed educatrice teatrale.
Nella giornata internazionale della donna il testo si propone di affrontare il doloroso tema della violenza senza partire dalla doviziosa narrazione dei talk show e dei servizi di cronaca, dall’approccio sensazionalistico ed emergenziale che si accompagna ad ogni nuova notizia in una grande confusione di immagini e parole, ma invece partendo dalla dimensione culturale. In quest’ottica la violenza diventa materia della vita, in cui si intrecciano storia, antropologia, società, dimensione materiale e dimensione simbolica dell’incontro tra donne e uomini.
“Non solo questo, ma anche”, è un lavoro di ricerca sulla potenza della parola, nel recupero del confronto e nella condivisione di una grammatica dell’amore, come dimensione necessaria per affrontare il tema della violenza.
La vera protagonista dello spettacolo è la voce, usata come uno strumento in una complessa partitura di armonizzazioni, in un continuo passaggio dal canto alla parola.
I posti disponibili per la serata sono limitati. Si consiglia la prenotazione scrivendo ad office@waaghaus.eu.