Nel carcere Beccaria di Milano questa mattina è stato rinvenuto un cellulare e un sostanzioso quantitativo di hashish. Ne dà notizia Alfonso Greco (Sappe), segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia penitenziaria dopo la visita al Reparto di Polizia del BeccariaAnche nei giorni scorsi era stata trovata in un sito del carcere sostanza stupefacente.
Il Sappe, si complimenta con il personale di Polizia penitenziaria del Beccaria di Milano che, nonostante le numerose difficoltà quotidiane, tutela la legalità all’interno del carcere” d auspica, grazie a questo risultato il dovuto riconoscimento al personale che ha contribuito al rinvenimento di droga e cellulari all’interno della struttura minorile.
La visita è iniziata con una breve interlocuzione con la Direzione per comprendere la situazione attuale che registra la diminuzione del numero dei carcerati a 49 rispetto ai precedenti 92. La visita è proseguita con la presa d’atto dei danni provocati dall’ultima rivolta, ora in procinto di sistemazione.La visita,conclude Greco, si è conclusa con la richiesta da parte del personale di avere la possibilità di poter continuare a lavorare in sicurezza, con risorse adeguate e con una formazione adeguata
Il leader del SAPPE fa presente che per introdurre droga e telefonini in altre carceri italiane sono stati spesso usati anche i droni favoriti anche dalla libertà di movimento dei detenuti e dalle difficoltà in cui opera la Polizia penitenziaria, motivo per cui urgono provvedimenti urgenti.
Immagine. Danni in seguito a rivolta nel carcere minorile Beccaria a Milano
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