Seconda edizione del Premio Piero Siena

La Ripartizione cultura italiana presenta la seconda edizione del Premio Piero Siena. Riconoscimento a cadenza biennale, ideato nel 2021 e varato l’anno successivo, a cura di Paola Tognon, intende valorizzare artiste e artisti visuali che nel corso degli ultimi venticinque anni hanno operato sul territorio altoatesino con il sostegno dell’Ufficio cultura della Provincia autonoma di Bolzano.

L’edizione 2024 presenta una struttura innovativa di supporto e promozione alla ricerca artistica contemporanea. Ai due artisti vincitori è riconosciuto un premio in denaro e l’acquisizione delle opere in collezioni istituzionali di particolare rilievo. È organizzato, difatti, con la collaborazione della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee (Museo madre di Napoli) che acquisirà il primo premio, e il Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano che acquisirà il secondo premio.

“Un’iniziativa di grande interesse, molto importante e significativa per i nostri artisti e per la loro promozione al di fuori dei confini altoatesini”, ha detto l’assessore alla Cultura italiana, Marco Galateo.

Riguardo la valutazione dei lavori, una prima giuria composta da Frida Carazzato, curatrice scientifica del Museion, Valentina Cramerotti, curatrice e vicepresidente della Cooperativa 19 di Bolzano e Paola Tognon, storica e critica dell’arte, ha redatto una short list di 10 artisti. Trasmessa a una seconda giuria formata dai direttori dei musei coinvolti: Eva Fabbris, direttrice della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e Bart van der Heide, direttore del Museion che, con Paola Tognon, individueranno i due vincitori dell’edizione 2024.

A fine luglio, e fino a fine settembre, al Centro Trevi di Bolzano, in collaborazione con le due istituzioni coinvolte, la proclamazione dei vincitori e la presentazione del loro lavoro. In autunno la presentazione del Premio al Museo Madre di Napoli.

La dedica a Piero Siena, storico dell’arte e manager, fondatore e primo direttore del Museion “vuole essere l’omaggio a un uomo libero, un maestro, una grande figura per l’arte contemporanea, artefice dello sviluppo culturale locale e del prestigio del Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano”, ha affermato il direttore del Dipartimento cultura italiana, Antonio Lampis. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio cultura della Ripartizione cultura italiana alla mail: monica.anesi@provincia.bz.it.

Foto/c-ASP/Ufficio cultura italiana