L’esame di maturità da sempre rappresenta una tappa importante per la formazione scolastica e personale dei giovani.
Sono 4.000 gli studenti altoatesini delle diverse intendenze scolastiche che dell’esame di maturità 2024 avranno un momento indimenticabile segnato da sogni, desideri per il futuro e paure che aprirà le porte a una nuova pagina della
vita di ciascuno di loro.
Per scoprire meglio le emozioni dei nostri studenti siamo andati a sentirli fuori dai licei e dagli istituti tecnici o professionali di Bolzano per capire al meglio come stanno vivendo questo momento molto importante e delicato che si porteranno per sempre con sé.
Dopo aver superato la famosa “notte prima degli esami” come cantava Venditti e aver scelto la traccia della prima prova scritta, che quest’anno vedeva protagonisti autori come Luigi Pirandello e Giuseppe Ungaretti fino alla
neurologa ed ex senatrice Rita Levi Montalcini, hanno dovuto svolgere la seconda prova incentrata sulla materia di indirizzo del percorso scolastico e una terza prova scritta sull’accertamento del tedesco nelle scuole italiane.
Si conferma la difficoltà da parte di alcuni, ma non pochi, delle studentesse e degli studenti della scuola italiana nella terza prova di tedesco che viene reputata, a loro avviso, difficile per due motivi: il primo è nello studiare
accuratamente e con costanza la lingua tedesca e poterla esercitare al di fuori della scuola e il secondo è per la poca continuità didattica da parte degli insegnanti della lingua tedesca che spesso cambiano classi o istituti lasciando il
programma e il metodo di studio intrapreso.
Probabilmente servirà ripensare un metodo più pragmatico ed efficiente per insegnare la lingua tedesca nelle scuole superiori italiane, ma rimane il fatto che è importante anche la volontà di creare momenti dove è possibile esercitare il tedesco anche fuori dalle aule scolastiche a patto che vi sia la partecipazione attiva degli stessi studenti e studentesse affinché possano essere sensibilizzati sul vantaggio educativo e professionale che la buona conoscenza delle due lingue, l’italiano e il tedesco, offre a loro stessi per l’avvenire.
Superate le prove scritte si arriva al momento della prova orale che prevede il colloquio con la commissione d’esame interdisciplinare.
L’orale è la prova dove ogni studente e studentessa deve superare ogni paura nel parlare davanti alla commissione d’esame, per alcuni è semplice per altri, invece, è un vero e proprio salto nel vuoto, ma in aiuto per quest’ultimi c’è il senso di compagnia e di aiuto reciproco con chi ,per cinque anni, ha condiviso con te le tesse mura e banchi di scuola.
L’ansia è tanta, sono tutti fuori raggruppati dall’entrata della scuola a parlare delle possibili domande o di come andrà l’orale, aspettando di essere chiamati uno a uno per poter svolgere il colloquio conclusivo della maturità.
Quando usciranno non saranno più gli stessi di prima, ma ragazze e ragazzi, si spera, che scopriranno la gioia di aver concluso gli esami di maturità con la grinta necessaria per affrontare ciò che gli aspetterà nel nuovo mondo, senza più
quella scuola che gli ha visti per cinque anni crescere.
Per concludere possiamo dire che la maturità 2024 in Alto Adige rimane una tappa importante per gli studenti altoatesini, ma abbiamo notato in alcuni un senso di rassegnazione dovuto a tanti fattori, a partire da quello linguistico fino a quello sociale, che lasciano un senso di incertezza e instabilità per il futuro.
Detto questo l’esame di maturità è e rimarrà la fine di un lungo periodo e l’inizio della vita adulta, delle scoperte e del viaggiare il mondo, dell’università o di chi sceglierà di svolgere una attività in proprio
Foto/c-Jacopo Cosenza-BGS