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Sono 53 gli studenti del Trentino Alto Adige in partenza per un anno di studio in Europa1 min read

14 Giugno 2024 < 1 min read

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Sono 53 gli studenti del Trentino Alto Adige in partenza per un anno di studio in Europa1 min read

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La Giunta regionale ha approvato la graduatoria finale dei vincitori delle borse di studio messe a disposizione dalla Regione che hanno vinto una borsa di studio per frequentare il quarto anno scolastico 2024/2025 in uno Stato membro dell’Unione Europea e in Gran Bretagna. È quanto risulta dalla delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore regionale all’integrazione europea Angelo Gennaccaro, che contiene la graduatoria finale dei giovani vincitori di un anno di studio all’estero.
72 erano le domande presentate in tutto (37 dall’Alto Adige e 35 dal Trentino), ma 10 di queste sono state escluse per non aver raggiunto i requisiti richiesti e altre nove hanno rinunciato. Tra i candidati vincitori la parte del leone, anzi in questo caso delle leonesse, la fanno le ragazze, 40 contro 13 ragazzi. In Alto Adige sono 19 le studentesse vincitrici contro 7 maschi. In Trentino, invece, sono addirittura 21 le giovani che beneficeranno di un contributo da parte della Regione per studiare all’estero, mentre sei sono i ragazzi che hanno passato la selezione.
“Questa esperienza formativa e culturale rappresenta un’opportunità fondamentale per la crescita dei nostri giovani, non solo dal punto di vista scolastico e professionale, ma anche personale – ha commentato Gennaccaro – trascorrere un anno all’estero è un’occasione di vita unica che permette di confrontarsi con culture diverse, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze e aprendosi a nuove idee e prospettive”.
“Lo scambio culturale diventa ogni giorno più determinante, non solo per la crescita personale degli studenti, ma anche per preparare cittadini più consapevoli e aperti al mondo – ha commentato il Presidente Arno Kompatscher – queste esperienze, un giorno, rappresenteranno un patrimonio inestimabile da investire nella nostra comunità, contribuendo a costruire una società più integrata e dinamica.”

Immagine. Studenti