Le nuove stagioni del Teatro Stabile si aprono con le anteprime di “Mein Kampf”, il nuovo spettacolo di Stefano Massini prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano e Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana. Le anteprime dello spettacolo, scritto e interpretato da Massini, verranno presentate domani, lunedì 30 settembre al Comunale di Vipiteno (h. 20.30), martedì 1° ottobre al Forum di Bressanone (h. 20.30) e al Comunale di Bolzano eccezionalmente mercoledì 2 (h. 20.30), venerdì 4, sabato 5 (h. 19.00) e domenica 6 ottobre (h. 16.00). Gli abbonati alla stagione di Merano e Brunico possono prenotare il posto per le recite bolzanine via telefonica T 0471 053800 o whatsapp 366 6311044.
A 100 anni da “Mein Kampf” di Adolf Hitler, Massini, unico italiano vincitore di un Tony Award, legato a Bolzano e al suo Stabile e artista associato al Piccolo Teatro di Milano, porta in scena un’indagine lucidissima e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze. Il debutto in prima assoluta dello spettacolo avverrà l’8 ottobre sul palco del Teatro Strehler (recite fino al 27 ottobre). Le scene sono di Paolo Di Benedetto, le luci di Manuel Frenda, i costumi Micol Joanka Medda e gli ambienti sonori di Andrea Baggio.
Cento anni ci separano dalla nascita di un libro. Era il 1924, anno di nascita di “Mein Kampf” dettato dal giovane Hitler nella cella del carcere di Landsberg. Otto anni ci separano invece dal 2016, quando la Germania ne consentì la diffusione dopo anni di divieto, ritenendo che solo la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. Per anni Stefano Massini ha lavorato incrociando la prima stesura del libro-manifesto con i testi e i comizi del Führer oltre che con gli immensi materiali delle Conversazioni con Hitler a tavola raccolte da Picker, Heim e Bormann. Oggi Massini consegna al palcoscenico uno spettacolo duro ma necessario, in cui “Mein Kampf” emerge in tutta la sua sconcertante portata. Perché queste parole hanno ipnotizzato le masse? Perché la Storia ha mutato direzione su queste pagine? E noi, spettatori del 2024, saremmo davvero impermeabili all’ascesa dal basso di questo profeta della rabbia? “Mein Kampf” è l’agghiacciante Verbo del Novecento più distruttivo, camuffato dentro la paranoica autobiografia di un invasato. Dal primato della razza all’apoteosi del condottiero, dalla smania per il riscatto alla febbre per la propaganda, va in scena l’impalcatura del nazionalsocialismo, offerto senza filtri da Massini con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, in un millimetrico studio teatrale di ritmi, toni e affondi verbali del dittatore: perché la comprensione del meccanismo è l’unico antidoto al suo replicarsi.
Abbonamenti e biglietti sono acquistabili presso le casse del Teatro Comunale di Bolzano (mart-ven h. 14.30-19.00 e sab. 15.30-19.00) e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione. Biglietti singoli sono acquistabili anche on-line www.teatro-bolzano.it