Mostra fotografica di Karin Schmuck al Centro della Cultura di Merano

Un tentativo di registrare un’intera notte in un’unica immagine.

La serie Dreamers è composta da immagini presentate in coppia: fotografie in un delicato bianco e nero mostrano persone che dormono in un letto, ritratte dall’artista poco prima del loro risveglio. L’unicità di questo momento intimo, in cui le persone per alcune ore rinunciano al controllo e fanno un viaggio nel loro inconscio, si chiarisce solo guardando la seconda parte della serie, dal titolo Folds: tessuti blu che ricordano la carta da imballaggio accartocciata. Le immagini sono il risultato dello sviluppo delle lenzuola in cui le persone fotografate hanno trascorso la notte. Karin Schmuck utilizza per questo un tradizionale processo di stampa fotografica chiamato stampa blu di Prussia (cianotipo), immergendo il tessuto in una miscela fotosensibile e poi lasciandolo asciugare.

Con i primi raggi di sole o di notte con singole fonti di luce, il tessuto prende la forma della notte di chi dorme. L’utilizzo di questa tecnica originale permette all’artista di andare oltre il “momento” che rappresenta una fotografia e di catturare un’intera notte in un’immagine unica, che porta letteralmente alla luce ciò che altrimenti viene negato agli occhi e percepito solamente a livello emotivo. Raramente ci viene data una visione così intima del sonno delle persone.

Il lavoro di Karin Schmuck riflette sulla tematica del vedere, dello sguardo, di come vengono lette le immagini. Temi universali trovano la loro espressione con riferimento alla storia dell’arte e nell’uso di elementi classici della mitologia e della letteratura. Inversioni e spostamenti di ciò che viene così riconosciuto hanno lo scopo di muovere e forse irritare lo spettatore, di rivelare possibilità di significato a più livelli e di stimolare processi di pensiero.

L’artista cerca le similitudini negli opposti e le contraddizioni nell’apparente armonia, le sue opere richiedono un rallentamento del meccanismo della visione, un secondo, un terzo sguardo; solo allora rivelano il loro multiforme contenuto. Parte della ricerca dell’artista si concentra sulle basi della fotografia; crea lavori con tecniche offcamera e la cianotipia.

La mostra, è stata realizzata grazie al sostegno della Provincia di Bolzano e del Comune di Merano.

Karin Schmuck studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino e fotografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Espone in Italia e all’estero, tra cui alla Galleria Nazionale delle Marche (Pu), al Centro per la Fotografia d’Autore (Ar) e la Villa Brandolini (Tv). Vincitrice di numerosi premi, tra cui il Combat Prize e il Premio Carlo Gajani, e finalista del Premio Driving Energy.

Mostra fotografica di Karin Schmuck al Centro della Cultura di Merano

27.09. – 12.10.2024

Centro per la Cultura

Via Cavour, 1 Merano

Inaugurazione: venerdì 27.09.2024, ore 18.00

Durata: dal 28.09 al 12.10.2024

Orari: da lunedì a sabato ore 15.30-22.30

Entrata libera

A cura della 00A Gallery – Centre for Contemporary Photography, in collaborazione con Cooperativa culturale Mairania 857, nell’ambito dell’iniziativa “SCHÄR.THE.ART”.