Accordo tra Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige e Associazione per l’Amministrazione di Sostegno

L’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige (ARpA) ha stipulato un accordo con l’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno (AdS). Questa collaborazione consente alle residenze per anziani di attivare Sportelli di Comunità, attraverso cui è possibile offrire ai propri collaboratori, residenti e ai loro familiari una prima consulenza informativa gratuita nell’ambito dell’amministrazione di sostegno, nonché altri servizi a costi agevolati.
“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione, che permetterà alle residenze per anziani di accedere ai servizi dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno a costi ridotti,” ha dichiarato Martina Ladurner, presidente dell’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige. “Nelle nostre strutture, ci sono sempre più persone che non sono più in grado di gestire autonomamente le proprie questioni personali ed economiche. In queste situazioni, il supporto dun amministratore di sostegno è indispensabile.”
“In assenza di familiari, la direzione della struttura è legalmente obbligata a provvedere alla nomina di un amministratore di sostegno. Grazie a questo nuovo accordo, i responsabili delle strutture, nonché il personale, potranno ora beneficiare di una consulenza completa da parte dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno,” spiega Ladurner. “Anche i residenti stessi e i loro familiari potranno trarre vantaggio da questo nuovo accordo”. Inoltre, sarà possibile accedere a servizi aggiuntivi, come lo sconto del 20% sulla tariffa standard relativa alla nomina di un amministratore di sostegno
Attraverso gli Sportelli di Comunità, previsti anche nel Piano Sociale Provinciale 2030, l’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige e l’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno intendono favorire la semplificazione del procedimento giudiziario attraverso l’attività di informazione, consulenza e supporto, favorendo la riduzione dei tempi di attesa e dei costi per tutte le parti coinvolte.
“Tutte le strutture di ARpA potranno richiedere l’attivazione dello Sportello di Comunità in forma virtuale o in presenza.-  comunica Roberta Rigamonti, direttrice dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno.”Siamo lieti di questo accordo che ci consentirà di garantire la copertura del fabbisogno di supporto in tema di amministrazione di sostegno per tutta la comunità provinciale, principalmente attraverso percorsi di progressiva digitalizzazione dei servizi informativi e di consulenza”.Un amministratore di sostegno viene nominato dal Giudice Tutelare e assiste le persone con fragilità che, a causa di limitazioni sotto il profilo fisico o cognitivo, necessitano di supporto nelle decisioni e nelle attività quotidiane.
“Per i residenti che si trovano in condizioni di solitudine o in situazioni familiari conflittuali, l’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno può proporsi come amministratore di sostegno, ai sensi dell’art. 408 c.c., al Giudice Tutelare. Questo è possibile grazie al progetto Egida, attivato nel 2019, che assumerà un ruolo sempre più centrale in futuro, data la crescente necessità di protezione giuridica,” conclude Werner Teutsch, presidente dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno.
Foto. Firma del contratto, da sinistra a destra vicedirettore ARpA Benjamin Egger, direttore ARpA Oswald Mair, presidente ARpA Martina Ladurner, presidente AdS Werner Teutsch e direttrice AdS Roberta Rigamonti