Legge finanziaria “buona notizia”, secondo Philipp Moser presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige

La proposta di legge finanziaria per il 2025, presentata in questi giorni dal Governo di Roma prevede tra l’altro la conferma, anche per l’anno prossimo, dell’attuale regolamento relativo ai fringe benefit. “Una buona notizia per tutti i datori di lavoro”, commenta il presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige Philipp Moser.
La proposta di legge deve ora essere esaminata e approvata dal parlamento entro la fine dell’anno. Secondo quanto proposto, il limite massimo dei benefit per i collaboratori dovrebbe rimanere fissato a 1.000 euro. Per i collaboratori con figli a carico, invece, a 2.000 euro
“La conferma del limite massimo è un provvedimento sensato che rappresenta un sostegno concreto alle aziende. Così come gli altri strumenti di previdenza aziendale, queste integrazioni salariali, di fatto, permettono all’azienda di intervenire a favore dei propri collaboratori in maniera rapida e fiscalmente vantaggiosa”, sottolinea Moser.
Tra i fringe benefit sono compresi anche i buoni, come il monni BON – il buono acquisto utilizzabile in tutto l’Alto Adige: quest’anno, al momento, sono già stati regalati 20.000 buoni per un valore complessivo di 6,5 milioni di euro.
“Una somma enorme che va tutta a beneficio dell’economia altoatesina. Con questo buono vengono rafforzati i circuiti economici locali e viene consolidato il potere d’acquisto sul territorio”, ricorda con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. Attualmente il buono può essere utilizzato in oltre 1.400 aziende e punti vendita.
Il monni BON viene acquistato dalle aziende per essere donato ai rispettivi collaboratori quale riconoscimento per i risultati e l’impegno, ma anche dai privati quale idea regalo per parenti, amici e conoscenti. Il vantaggio per le aziende e i datori di lavoro è che i buoni acquisto per i collaboratori sono esenti da imposte e contributi fino al limite massimo previsto.

Foto. Philipp Moser, presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige