Green Pass sì, a condizione che i tamponi siano gratuiti, secondo la SGB CISL altoatesina

Economia Alto Adige/Südtiroler Wirtschaftsring SWR-EA propone l’introduzione del Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro. Per la SGBCISL un tale misura può essere adottata solo se viene garantita un’offerta gratuita di tamponi per i lavoratori interessati.
“Il Green Pass non può essere ottenuto solo con la vaccinazione, ma anche attraverso un risultato negativo al test molecolare/antigenico, e pertanto va garantita ai lavoratori anche questa la possibilità. No ad un obbligo vaccinale imposto per vie traverse”, affermano i segretari generali SGBCISL Dieter Mayr e Donatella Califano: “Il diritto al lavoro non può essere ridimensionato imponendo dei costi ai lavoratori.
“Rimarchiamo l’importanza dei protocolli aziendali in materia di salute e sicurezza. Il medico competente aziendale può prevedere ulteriori misure, il datore di lavoro non le può imporre unilateralmente”, così i due Segretari. “La SGBCISL non è a priori contraria al Green Pass in azienda, ma comunque a condizione che non conseguano costi per i dipendenti”.
In buona sostanza La SGBCISL è favorevole ai vaccini, ma ritiene che debba essere privilegiata la via della persuasione rispetto all’imposizione di obblighi.

Foto. Cisl SGB Bolzano