77 anni fa a Könitz, Josef Mayr interrompe la lezione del sottufficiale delle SS e pronuncia il suo NO rifiutandosi di giurare “fedeltà e coraggio” e di promettere “l’obbedienza fino alla morte” a Hitler. Il suo fermo, coerente e coraggioso NO, rappresenta il culmine di un impegno come dirigente dell’Azione Cattolica diocesana contro il nazismo e il fascismo, e lo condurrà in prigione e, poi, verso il lager di Dachau. Morirà il 24 febbraio del 1945 a Erlangen durante il viaggio. Ma il suo NO che è un sì alla libertà e alla dignità delle persone ci parla anche oggi, soprattutto, oggi e ci spinge ad impegnarci contro le ingiustizie e la sopraffazione.
Una delegazione di Anpi Alto Adige Südtirol ricorderà il NO di Josef Mayr Nusser Lunedì 4 ottobre alle ore 11.00 deponendo dei fiori presso la stele che lo ricorda a Ponte Campiglio presso il suo maso natale.