Assoimprenditori Alto Adige punta a coinvolgere maggiormente donne e giovani

“Come le donne cambiano le imprese”: su questo tema si sono confrontate ben 70 tra imprenditrici e dirigenti di impresa in occasione del primo appuntamento dedicato al tema dell’empowerment che Assoimprenditori Alto Adige ha organizzato per le proprie imprese associate. L’evento è stato ospitato presso la sede dell’impresa associata Markas Srl di Bolzano.
“Pensare in modo nuovo è una sfida a cui siamo chiamate e chiamati tutti i giorni, come individui prima ancora che nelle nostre imprese. Proprio come le nostre imprese, anche la nostra associazione vuole essere protagonista del cambiamento, contribuire allo sviluppo non solo economico, ma anche sociale del nostro territorio. Per farlo, puntiamo a coinvolgere maggiormente donne e giovani: all’interno dei nostri organi associativi, ma in generale nel mondo del lavoro”. Così Evelyn Kirchmaier, Vice-Presidente di Assoimprenditori Alto Adige con delega al Lavoro e all’imprenditoria femminile, nei suoi saluti, in cui ha sottolineato la sempre più importante presenza di donne alla guida di molte delle imprese. “Si può fare però ancora di più e meglio. Il tasso di occupazione maschile in Alto Adige sfiora l’80 per cento, mentre quello femminile è ancora sotto il 70. Recuperare almeno parte di questo gap sarebbe il modo più semplice e veloce di controbilanciare la carenza di manodopera che tocca tutte le nostre imprese”, ha aggiunto Kirchmaier.
L’appuntamento è stato aperto da un dialogo tra Silvia Pagliuca, curatrice del libro “She leads – la parità di genere nel futuro del mondo del lavoro” e la giornalista di Rai Alto Adige Anna Saccoccio in cui si sono toccate varie tematiche di interesse per le imprese, a partire dalla certificazione di parità.
In una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Manuela Bertagnolli, Presidente del Gruppo Giovani di Assoimprenditori Alto Adige, l’imprenditrice Sonja Weis (Weis Consulting) e Verena Von Dellemann, Head of Human Resources di Gruber Logistics Spa, si è poi parlato di imprenditoria femminile, conciliazione famiglia-lavoro, diversity management e dialogo tra generazioni diverse.
In particolare, Manuela Bertagnolli ha portato come esempio virtuoso la composizione del direttivo del Gruppo Giovani: “Del nostro Consiglio Direttivo fanno parte 14 giovani imprenditrici e imprenditori: siamo sette donne e sette uomini e la presenza di punti di vista diversi amplia il nostro orizzonte, arricchisce il confronto e facilita lo sviluppo di nuove idee”.

Foto, da sinistra Sonja Weis, Verena Von Dellemann, Anna Saccoccio, Manuela Bertagnolli, Silvia Pagliuca e Evelyn Kirchmaier