Il ministro Carlo Nordio propone di usare le caserme dismesse ad uso carcerario, la Provincia di Bolzano dice NO

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha proposto di trasformare e destinare le caserme dismesse ad uso penitenziario. L’assessore provinciale Massimo Bessone, competente per il Patrimonio, l’Edilizia pubblica il Catasto e il Libro fondiario non è d’accordo con la proposta del Guardasigilli. L’Assessore fa presente che gli edifici adibiti ad uso carcerario sono dello Stato parimenti ad alcune caserme. Bessone riconosce che tali infrastrutture possono essere destinate dall’Amministrazione dello Stato secondo le decisioni ministeriali di riferimento. Diverso, però, chiarisce Bessone, è il caso di quelle caserme rientranti nel Patrimonio della Provincia Autonoma di Bolzano e di competenza del suo Assessorato.
Bessone non è d’accordo sulla possibilità di una ridestinazione d’uso delle caserme in capo alla Provincia per destinarle a carceri  che richiederebbero importanti finanziamenti per le ristrutturazioni, per poi dover abbatterle in un secondo, ma ritiene più proficuo che il Ministero competente finanzi l’edificazione del nuovo carcere di Bolzano. L’Assessore fa presente, inoltre, che la Provincia ha già a sua disposizione il terreno necessario per la costruzione dello stesso, che garantirebbe ai numerosi detenuti una permanenza in carcere a misura d’uomo ed anche alle guardie carcerarie un luogo di lavoro dignitoso. 

Foto, Bessone e Nordio