di Fulvio Zanoni
La riscoperta del musicista Ottone Tonetti ha messo a segno una nuova prestigiosa tappa: a Cremona, sabato 11 novembre 2023.
Su invito dell’Associazione Marc’Antonio Ingegneri e della locale Scuola Diocesana di Musica Sacra, protagonista di un memorabile concerto è stata l’Orchestra I Filarmonici di Trento diretta da Alessandro Arnoldo, con il coro In dulcis jubilo diretto da Tarcisio Battisti e due impeccabili solisti ucraini, il soprano Daria Martiienko e il tenore Anton Radchenko.
L’atteso appuntamento ha proposto in apertura una rispettabile partitura per coro a due voci di Terenzio Zardini (un Cantico di frate Sole); quindi alcuni raffinati Madrigali a 4 voci pari di Celestino Eccher, poi l’eccelso Canto funebre op.13 di Johannes Brahms.
Il concerto è proseguito con l’esecuzione integrale dell’oratorio Il Cantico di frate Sole di padre Ottone Tonetti: fastosa composizione per soprano, tenore, coro misto e orchestra grande, dove il celebrato testo francescano riesce qui a valorizzare, più ancora delle voci, il ricco organico orchestrale che va dagli archi alle coppie dei legni, dagli ottoni all’arpa, dai timpani alle campane tubolari.
Gli esperti esecutori – in primis il direttore dell’orchestra Alessandro Arnoldo (autore anche della non banale presentazione riportata nella brochure distribuita all’ingresso della chiesa) e il direttore del coro Tarcisio Battisti – hanno dimostrato di conoscere a fondo la complessa partitura, riuscendo infatti ad ammantarla di rara suggestione; ben coadiuvati, in questo, dalla ottima acustica della storica stupenda chiesa di S. Pietro a Po, nel cuore di Cremona e nell’occasione della festa del santo patrono cittadino Omobono.
Gli applausi convinti e calorosi del pubblico, particolarmente attento e competente, hanno senz’altro ottenuto di ulteriormente incoraggiare le prossime iniziative di riscoperta di p. Ottone Tonetti, compositore trentino nato a Mezzocorona nel 1912, allievo a Trieste del wagneriano Smareglia, lungamente direttore del Liceo musicale di Rovereto e del Coro Viadana da lui stesso creato. Un musicista finalmente annoverato fra i più raffinati e prolifici (e ascoltabili) del secondo novecento.
Prossimo evento a Pordenone in dicembre, con gli stessi protagonisti e sempre promosso dal direttivo del Festival di Musica Sacra del Trentino-Alto Adige.
Foto: Cremona, Chiesa di S. Pietro a Po – Orchestra I Filarmonici di Trento e Coro In Jubilo diretti da A. Arnoldo