Bressanone apre nuovamente le sue porte per una mostra d’arte che fa riflettere. La “Via Illuminativa” non è solo una mostra d’arte, ma anche un dialogo ponderato sulla pace che invita i visitatori a meditare sul passato, sul presente e sul futuro della convivenza umana.
La domanda posta da questo evento è tanto semplice quanto profonda: cosa succederebbe se il mondo fosse libero da guerre e conflitti? Se tutti i fucili fossero storti come il legno d’ulivo? E se tutti i carri armati fossero rosa e affondassero nel terreno? Forse è addirittura possibile raggiungere la pace attraverso la volontà personale, o disertare in un videogioco di guerra e raggiungere così uno status paradisiaco. La mostra non fornisce risposte a queste domande. Piuttosto, offre una base per la riflessione e la discussione. A tal fine, si avvale di opere contemporanee in vari media. Utilizzando fotografie, opere video, installazioni audio e opere scultoree, la mostra offre ispirazione e spunti di riflessione. Pace, armonia e comprensione sono al centro di questo gioco di idee.
L’esposizione, che si svolge dal 22 novembre 2023 al 6 gennaio 2024, trasforma la città di Bressanone in un percorso d’arte che presenta posizioni artistiche sia locali sia internazionali. Sono rappresentati Maria Walcher, Yoko Ono, Valie Export, Karolina Gacke, Nazario Zambaldi, Michelangelo Pistoletto, David Černý, Valeria Stuflesser, Schmusechor, Nemanja Cvijanović, Sissa Micheli, Martin Rainer e Total Refusal.
“Il percorso si estende nel centro storico di Bressanone e integra l’arte contemporanea nello spazio urbano e sociale. L’obiettivo è quello di stimolare un dialogo diversificato sul tema della pace, dove le opere d’arte devono essere intese come interlocutori attenti e sensibili”, spiega Hannes Egger, responsabile della curatela della mostra.
“La Via Illuminativa non è solo una mostra d’arte, ma anche un invito a discutere del mondo che vogliamo plasmare. Ci ricorda che la pace e la comprensione sono obiettivi comuni che dovremmo perseguire come comunità globale”, sottolinea Werner Zanotti, direttore di Bressanone Turismo.
Il progetto è organizzato dal Verein Südtirol Kultur per conto di Bressanone Turismo e con il gentile sostegno del Comune di Bressanone e dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bolzano.
Foto, da sinistra a destra: Stefanie Prieth, Hannes Egger, Monika Leitner, Andreas Jungmann, Teresa Pichler e Werner Zanotti/c – Brixen Tourismus, Philipp Seyr