“Testimoni dello sterminio. Lo sterminio delle persone con disabilità nella Germania nazista” (nell’originale “Prove di sterminio. L’eliminazione dei disabili nella Germania nazista”) è il titolo della mostra che è attualmente allestita nel foyer del Palazzo provinciale 12, in via Canonico Michael Gamper 1, a Bolzano. Su 18 pannelli, l’esposizione itinerante informa i visitatori sulla condizione durante il nazismo delle persone con disabilità, quali prime vittime del genocidio di massa.
“Non dobbiamo mai dimenticare. L’esposizione ‘Testimoni dello sterminio’ è un’importante opportunità per guardare, leggere e riflettere su ciò che è accaduto in questo capitolo oscuro della storia europea”, sottolinea Waltraud Deeg, assessora provinciale al Sociale.
Oltre 70.000 persone con disabilità fisiche e mentali sono state uccise tra il 1939 e il 1941 solo nell’ambito del cosiddetto programma “T4″, dalla Tiergartenstrasse 4 di Berlino, sede della Cancelleria privata di Hitler, luogo di pianificazione dello sterminio dei disabili adulti.
La mostra “Testimoni dello sterminio” ripercorre questo capitolo folle della storia avvalendosi di testi e immagini dell’epoca. È stata ideata dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla cooperativa sociale genovese Omnibus. L’Accademia bolzanina “Arte della Diversità – Teatro La Ribalta” ha portato la mostra a Bolzano nell’ambito della rassegna teatrale “Corpi Eretici”, che celebra il 10° anniversario del gruppo.
L’esposizione, allestita nel foyer del Palazzo provinciale 12 (in via Canonico Michael Gamper 1) rimarrà aperta al pubblico fino al 24 gennaio.
Foto:/c-ASP/Hannes Wisthaler