Sgarbi caso chiuso, Meloni “Accolgo le dimissioni”

Dopo il verdetto dell’Antitrust che si è espresso sull’incompatibilità del critico d’arte con la carica di sottosegretario alla Cultura, Sgarbi ha scritto una lettera a Meloni – riportata sulle pagine del Corriere della Sera – in cui si dice disposto sì a fare un passo indietro, ma dimostra di non avere ingoiato la cosa. Pur mettendo in chiaro che eseguirà la decisione della Presidente, Sgarbi chiede che la verifica su eventuali incompatibilità si allarghi ad altri membri del governo. Se di trasparenza si tratta, allora che valga per tutti, non solo per lui.
Durissima Meloni dal Giappone che, incalzata dai giornalisti, mostra di avere le idee chiarissime: “La decisione di Sgarbi di dimettersi è corretta, aspetto di incontrarlo a Roma per accogliere quelle dimissioni”. “Accolgo le dimissioni”, insiste. Vicenda chiusa, almeno per lei. Perché sulla richiesta di una verifica ‘allargata’, per Meloni occorre attenersi agli “elementi oggettivi”, dunque Sgarbi non si aspetti che il governo “decida per altri con elementi che non sono oggettivi”.