Alto Adige e Baviera condividono numerose affinità culturali, rapporti storicamente consolidati, oltre a una serie di collaborazioni di lunga data. Nel 2016, i due territori hanno siglato un’intesa finalizzata ad una collaborazione ancora più stretta nei settori della formazione, della cultura e della scienza e dell’arte. Un passaggio assai rilevante tra Alto Adige e Baviera al centro di un incontro, avvenuto nei giorni scorsi in Baviera, tra l’assessore provinciale alla Cultura Philipp Achammer ed il Ministro alla cultura della Baviera, Markus Blume. 
“La cooperazione tra Baviera e Alto Adige vanta una lunga tradizione”, ha sottolineato l’assessore Achammer dopo l’incontro avvenuto a Monaco. “Insieme al Ministro Blume abbiamo deciso di dare nuova linfa a questa cooperazione nelle nostre aree di competenza, condivise sulla base dell’accordo siglato nel 2016. Vogliamo realizzare, almeno una volta all’anno, un’iniziativa di scambio culturale o un progetto culturale comune”, ha ribadito l’assessore altoatesino. 
Tra questi ambiti di competenza comune rientrano anche i settori della scienza e della ricerca, ambiti di competenza dell’assessore Achammer nel nuovo esecutivo altoatesino. Achammer ha illustrato a Blume la strategia dell’Alto Adige per la ricerca e l’innovazione e le quattro priorità di ricerca. “Possiamo prevedere collaborazioni di ricerca nel settore dell’economia alpina, attraverso le tecnologie verdi”, ha detto l’assessore Achammer. 
Il 49enne Markus Blume, fisico e politico, è stato per due anni ministro bavarese della Scienza e dell’Arte.

Foto, Achammer e Blume