Oggi il Consiglio provinciale di Bolzano ha approvato una mozione dei Verdi per un’indagine statistica sul tema della sessualità in età avanzata.La sessualità e l’educazione sessuale non si limitano all’adolescenza o alla giovane età adulta. In aula si è notato che su questo tema esistono ancora tantissimi tabù. In Alto Adige la ricerca e discussione sulla sessualità nella terza età sono ancora agli inizi. Non esistono dati in merito e ci si deve basare su dati provenienti da altri Paesi.
Oggi il gruppo Verde in Consiglio provinciale è riuscito a far passare una mozione che incaricherà l’ASTAT ad effettuare una raccolta di dati sul tema della sessualità nella terza età. L’obiettivo dell’indagine è scoprire come le persone anziane vivono la loro sessualità, quali esigenze hanno a riguardo e se sono state confrontate con la violenza sessualizzata. Inoltre, verranno intrapresi le azioni necessarie al fine di implementare consulenza sulla sessualità e sull’educazione sessuale nella terza età.
“Un grande successo che dovrebbe portare a contrastare la violenza nella terza età e a rimuovere i tabù dal tema della sessualità, anche nelle fasi avanzate della vita”, ha dichiarato la prima firmataria Brigitte Foppa.
Nella mozione, i Verdi hanno chiesto inoltre che la Provincia autonoma di Bolzano segua le raccomandazioni dell’ONU e della Marcia delle donne e che preveda obbligatoriamente l’educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole altoatesine. Questa educazione di base dovrebbe essere eseguita da personale specializzato esterno. Purtroppo, la Giunta non ne ha riconosciuto la necessità. Dicono che si fa già abbastanza.
I Verdi assicurano che continueranno ad impegnarsi su questo tema. e
Foto. Brigitte Foppa