L’ortensia è la più versatile tra le piante arbustive da giardino. Ne esistono circa 70 diverse specie in tutto il mondo e ai Giardini di Castel Trauttmansdorff la collezione vanta ben 50 varietà, che si trovano nella parte dedicata ai Boschi del Mondo. È incantevole in ogni declinazione: può essere impiegata come cespuglio solitario, oppure a siepe o a macchia, ma anche come pianta da vaso su balconi e terrazze. Le ortensie, inoltre, non sono solo molto apprezzate come piante, ma giocano anche un ruolo importante nel mondo della moda perché utilizzate come accessori per capelli, scarpe e molto altro ancora.
L’ortensia sfoggia una splendida e prolungata fioritura estiva da inizio giugno fino all’autunno che presenta una stupefacente varietà di colori: dalle tinte candide a quelle blu, passando per tutte le tonalità del rosa. Le diverse specie e varietà rispondono anche a differenti esigenze colturali, consentendo di scegliere l’ortensia adatta a ogni angolo del giardino.
La maggior parte delle ortensie predilige una collocazione all’ombra o a mezz’ombra. Questo vale, per esempio, per le varietà di H. macrophylla che riescono a riempire di colore le parti più ombreggiate del giardino.
Al contrario, l’ortensia H. paniculata, l’unica varietà che a Trauttmansdorff si trova nel Giardino degli Innamorati, si adatta molto bene anche in posizioni in pieno sole, ma necessita di un buon approvvigionamento d’acqua. Le ortensie, inoltre, hanno bisogno di un adeguato apporto di sostanze nutritive e di acqua, come ci ricorda anche il nome di genere Hydrangea (dal greco hydro, acqua).
La coltivazione dell’ortensia richiede sempre un terreno sciolto, ricco di humus, umido e leggermente acido con pH da 4,5 (blu intenso) a 7,3 (rosa puro). È importante considerare che soltanto con un pH inferiore a 5,2-5,4 si hanno fiori blu, a condizione che l’ortensia di partenza sia con fiori rosa (i fiori bianchi non cambiano colore). Per favorire la colorazione blu, oltre al terreno acido, si può somministrare anche solfato di alluminio (allume di rocca, reperibile in farmacia).
Se invece si vogliono ottenere fiori rosa, il pH del terreno deve essere superiore a 5,5-6 (eventualmente apportando carbonato di calcio).
Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it
La coltivazione dell’ortensia richiede sempre un terreno sciolto, ricco di humus, umido e leggermente acido con pH da 4,5 (blu intenso) a 7,3 (rosa puro). È importante considerare che soltanto con un pH inferiore a 5,2-5,4 si hanno fiori blu, a condizione che l’ortensia di partenza sia con fiori rosa (i fiori bianchi non cambiano colore). Per favorire la colorazione blu, oltre al terreno acido, si può somministrare anche solfato di alluminio (allume di rocca, reperibile in farmacia).
Se invece si vogliono ottenere fiori rosa, il pH del terreno deve essere superiore a 5,5-6 (eventualmente apportando carbonato di calcio).
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Foto/©I Giardini di Castel Trauttmansdorff_Hydrangea paniculata Vanille Fraise