Come magistrato, insieme all’amico e collega Giovanni Falcone, lavorò instancabilmente per smantellare il potere di cosa nostra, nonostante le minacce continue e il pericolo costante di un attentato di stampo mafioso per ammazzarlo.
Il 19 luglio 1992, Paolo Borsellino fu assassinato in un attentato in Via D’Amelio, a Palermo, insieme alla sua scorta.
Una storia caratterizzata da dinamiche ancora oggi irrisolte, come la scomparsa della famosa agenda rossa, che a distanza di anni non trovano ancora una risposta.
La morte di Borsellino ha svegliato in molti quel senso di legalità che negli anni ha continuato a svilupparsi e diffondersi, arrivando fino a oggi , in nome di un cambiamento rispetto a un sistema vile e corrotto che ha portato la morte non solo di magistrati ma anche di civili innocenti che dicevano no alla cultura violenta e repressiva di cosa nostra.
È opportuno nella vita quotidiana portare avanti quelle idee di legalità e libertà non tramite slogan semplici e insignificanti, ma con azioni concrete che rafforzano quel no a dinamiche di corruzione o non legali che sporcano il sacrificio di tutti coloro che sono morti per una società libera ed equa.
Borsellino ci ha lasciato un’eredità di coraggio e determinazione, un esempio luminoso di come un singolo uomo possa fare la differenza.
Il suo ricordo rimane ancora vivo nei cuori solo in coloro che credono ancora nella giustizia e nella possibilità di una società migliore, nonostante i vari episodi di corruzione a livello politico e non solo che purtroppo sentiamo dalla cronaca.
Per concludere, non abbiate paura di essere cittadini attivi nelle vostre realtà attraverso l’associazionismo, il volontariato o la politica, non siate indifferenti a ciò che accade intorno a voi altrimenti il rischio che si corre é quello di soffocare la libertà tanto bella quanto fragile dando spazio a egoismi individuali, favoritismi e repressioni che agiscono nell’indifferenza della comunità e del prossimo.
Paolo Borsellino affermava che chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.